9 Febbraio 2019
05:17
A Sale i ragazzi delle medie e i migranti ridipingono insieme le classi
SALE – Un approccio aperto al mondo, per una progettazione educativa partecipata con e nel territorio entro cui si colloca. Gli insegnanti della scuola media di Sale hanno iniziato una proficua collaborazione con l’Amministrazione
Unione Terre di fiume e con la Cooperativa Kepos, una onlus con sede ad Alluvioni Piovera, per la realizzazione del progetto “Incontro”.
Kepos, tra le altre attività, gestisce un centro per l’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, con l’obiettivo di favorire l’inserimento sociale e culturale nella nostra società di persone che sono fuggite da situazioni di persecuzione, guerra, carestia o catastrofe naturale, accompagnandole in un percorso che le porti ad attivare le risorse necessarie per riacquisire gradualmente la padronanza completa della propria vita.
A novembre nella scuola secondaria di primo grado di Sale, i ragazzi di 3^A e di 3^B hanno ricevuto la visita di alcuni di questi ragazzi. Durante l’incontro i giovani migranti hanno anche eseguito musiche tradizionali e la forte partecipazione emotiva ha convinto insegnanti e operatori sociali della cooperativa ad estendere il percorso di incontro anche alle altre classi della scuola e ad iniziare una serie di attività insieme per consentire maggior conoscenza ed
integrazione.
Per questo, grazie al materiale fornito da Unione Terre di fiume, nel mese di gennaio i richiedenti asilo, insieme agli alunni, hanno ridipinto le pareti scolastiche negli anni assai degradate da ragazzi che hanno messo in atto, in passato, comportamenti poco rispettosi del bene comune.
“Una attività impegnativa per tutti, ma estremamente divertente ed educativa. Gli alunni hanno lavorato fianco a fianco con persone diverse, imparando a conoscere realtà esterne e prendendo coscienza della necessità di rispettare il patrimonio scolastico”.
Infatti i ragazzi hanno partecipato al concorso “La classe più pulita” che prevede un controllo quotidiano
dello stato di ordine presente nelle aule. Come premio la classe più rispettosa parteciperà ad una pedalata sul territorio.
“Ancora più divertente sarà, se possibile, suonare ancora insieme ai richiedenti asilo per la preparazione dello spettacolo di fine anno, ormai tradizionale in tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo Bassa Valle Scrivia” diretti da Lorenza Daglia. “Il percorso di incontro è solo iniziato, ma sarà sicuramente molto fruttuoso e, perché no, anche divertente”.