11 Settembre 2014
17:06
I commercianti Ascom insieme al Fai per Marengo e Museo Borsalino
L’ Ascom, l’associazione dei commercianti, è pronta a mobilitare l’intera provincia per sostenere il Fai di Alessandria per fare diventare il Museo del Cappello Borsalino e il Museo di Marengo “I luoghi del cuore” del Fondo ambiente italiano di quest’anno. L’Ascom ha infatti distribuito un kit per la raccolta firme ai negozi di Alessandria e ha allestito un punto raccolta nella propria sede di via Modena 29 dove è possibile recarsi per firmare o per consegnare i moduli firmati.
“I nostri commercianti – ha dichiara il Presidente Ascom Luigi Boano – sono sempre sensibili alla salvaguardia di quanto ha fatto la storia della nostra città. L’Ascom supporta attivamente anche quest’anno, come era avvenuto nella scorsa edizione con la Cittadella, l’attività del FAI. I nostri negozi sono infatti una rete ideale per far conoscere alle persone la ricchezza del nostro territorio e per sensibilizzarle sull’importanza di conservare e valorizzare questa ricchezza. Senza contare che il Museo del Cappello Borsalino e il Museo di Marengo potrebbero diventare i simboli del nostro territorio nel mondo, se vi fossero risorse da convogliare e attenzione da parte delle istituzioni. E, da commerciante, credo che avere due brand di richiamo internazionale potrebbe fare del bene al nostro commercio, al nostro turismo e al nostro territorio nel suo complesso“.
“Se per l’ultima edizione “I luoghi del cuore Fai” abbiamo contribuito con circa 2000 firme, – ha concluso Boano – ci auguriamo, per questa edizione, di superare quella soglia, contribuendo fattivamente ad una causa che riguarda tutti noi.”
“Vorrei sottolineare che abbiamo bisogno di molte più firme della volta precedente – ha ricordato Ileana Gatti Spriano, Capo Delegazione Fai Alessandria – Dobbiamo arrivare a quota 100.000 e ci auguriamo, con l’aiuto di Ascom, che ringrazio per la preziosa collaborazione, di raggiungere questo obiettivo. La vittoria sarà importante proprio in ragione della visibilità che Alessandria avrebbe in prossimità di Expo 2015. Ricordiamo che possono firmare tutti, anche i bambini, è un movimento di cuori e non un referendum!”.