27 Febbraio 2019
12:58
Anche da Firenze appello per tenere aperta la chiesa del Monserrato
ALESSANDRIA – Un appello anche dal Dottorato di ricerca in storia delle Arti e dello Spettacolo delle Università di Firenze, Pisa e Siena per la riapertura della Chiesa della Madonna del Monserrato ad Alessandria. Il piccolo ma significativo edificio religioso oggi infatti non è accessibile ma rappresenta una pagina storica importante per la città. Per questo il professor Fulvio Cervini, curatore anche della mostra “Alessandria scolpita“, e professore associato del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo di Firenze, questa mattina ha lanciato un messaggio video per chiedere “a gran voce” la riapertura del monumento.
“È una chiesa molto importante al di là dell’aspetto umile – ha spiegato il professor Cervini – perché era centrale nella devozione dei soldati e funzionari spagnoli che dominavano Alessandria nel ‘500 e ‘600. Un’altra peculiarità deriva dal fatto che è dedicata alla Madonna di Monserrat, famoso santuario della Catalogna dove si conserva una Madonna nera, tuttora molto venerata”.
Il valore della chiesa è in particolare di carattere storico “perché rappresenta bene un momento molto particolare della città in un periodo di grande internazionalità per la presenza di una guarnigione spagnola e dei quadri dell’amministrazione imperiale con le loro famiglie. Queste persone avevano dei punti di riferimento ad Alessandria e uno di questi era la chiesa della Madonna del Monserrato, peraltro incardinata in un bel quartiere già ben recuperato.”
Da qui l’appello alla riapertura della chiesetta per aumentare i “molti luoghi già visitabili”. Ritrovare l’edificio vicino a Santa Maria di Castello vorrebbe dire restituire “altri spazi importanti per Alessandria. Ad esempio la chiesa di via San Giacomo della Vittoria è una chiesa importante, legata alla vittoria contro i francesi, e che possiede una bella lastra tombale di un alto ufficiale spagnolo con testo in castigliano. È una delle molte sorprese che riserva Alessandria”.