28 Febbraio 2019
11:31
Medici di Alessandria estraggono piccolo tappo dai bronchi di un 14enne
ALESSANDRIA – Lo staff della Pneumologia dell’Ospedale di Alessandria è riuscito a individuare ed estrarre un piccolo tappo trasparente di circa un centimetro che stava ostruendo i bronchi di un ragazzo di 14 anni. Grazie alla sinergia tra i medici della Pneumologia interventistica e gli anestesisti pediatrici è stato possibile togliere il piccolo corpo estraneo, “invisibile” agli esami radiologici.
I dottori Lorenzo Grecu e Giulia Salomoni sono intervenuti con il broncoscopio rigido per eliminare il tappino, supportati dagli anestesisti particolarmente attenti ed impedire complicanze respiratorie. Liberato del piccolo ma pericoloso corpo estraneo, il paziente di 14 anni è tornato a casa con la sua famiglia.
“La difficoltà maggiore di questo caso – ha spiegato Biagio Polla, responsabile della struttura Malattie dell’Apparato respiratorio – era data dalla trasparenza dell’oggetto, non facilmente individuabile attraverso l’esame radiologico. Un tappino di plastica trasparente che non è stato semplice individuare anche all’interno dell’alveo bronchiale. Grazie alla perizia dei colleghi, siamo riusciti ad intervenire e a procedere con l’estrazione. Normalmente l’inalazione di un corpo estraneo rappresenta un’urgenza: riguarda più spesso il bambino piccolo, che tende a esplorare il mondo portando gli oggetti alla bocca. Ma, ma può anche riguardare il bambino più grande o l’adulto, quando l’ingestione di un alimento o di un oggetto prende una «falsa strada» nelle vie respiratorie e l’inalazione dei corpi estranei attraverso le vie aeree si traduce in eventi acuti a carico dei polmoni. La rimozione dovrebbe avvenire nel più breve tempo possibile per evitare il soffocamento e reazioni ostruttive che, a distanza di tempo, possono portare a polmoniti o ascessi polmonari. La Pneumologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria è, insieme all’Ospedale Infantile di Torino Regina Margherita, centro in Piemonte a garantire reperibilità 24 ore su 24 per le urgenze legate ai corpi estranei”.