4 Marzo 2019
01:36
La Fondazione Mani Intelligenti si allarga e il 15 si presenta a tutti con Mauro Berruto
VALENZA – La Fondazione Mani Intelligenti di Valenza ora parte davvero. Presentata neanche un anno fa dai soci fondatori ora intende decollare per dare valore al mestiere dell’orafo e soprattutto alle qualità artistiche del distretto valenzano. La presentazione ufficiale avverrà il 15 marzo in una giornata di incontri privati e pubblici che culmineranno al Teatro Sociale. Nel bellissimo polo culturale valenzano arriverà un ospite del calibro di Mauro Berruto, ex commissario tecnico della nazionale di volley maschile italiana ma anche romanziere, formatore e storyteller, oltre che Amministratore delegato della Scuola Holden fondata da Alessandro Baricco. Oggi Berutto si occupa di management, impresa e Imprese.
“Con questo evento – ha spiegato il sindaco Gianluca Barbero – cominceremo ad avere un rapporto più stretto con la città per cui si parlerà della ricerca dei talenti declinata nei diversi momenti della giornata“. Partirà quindi la missione della fondazione, ha aggiunto il primo cittadino, finalizzata alla “promozione del mestiere dell’orafo, a dare dignità sociale e valore a un lavoro antico come l’uomo. Se riusciremo a fare questo colmeremo un gap generazionale e daremo visibilità a un territorio che sa esprimere l’eccellenza in un’arte per pochi“.
Intanto è online il sito che mira a comunicare con tutti e soprattutto con coloro che sono distanti da Valenza per spiegare “che il nostro distretto è una opportunità per tanti“. Il 15 marzo ci saranno tante novità a cominciare dalla notizia dell’allargamento della compagine societaria, partita con 18 grandi marchi e oggi già passati a 22.
La Fondazione ora intende premere sull’acceleratore quindi, come spiegato dalla Presidente, Alessia Crivelli: “Come produttori di gioielli dobbiamo molto, se non tutto, alla città. Per questo a meno di un anno dalla nostra nascita, e con una serie di iniziative già realizzate, è un piacere e un onore presentarci a tutti con una serata spettacolo che parla di Capolavori e dunque dell’arte orafa, indissolubilmente legata ad una città dove i capolavori nascono da più di un secolo, coniugando lavoro metodico e talento. Siamo certi che Valenza possa guardare al futuro proprio da qui. Per questo invitiamo tutti coloro i quali vogliono guardare avanti con lo stesso ottimismo alla serata del 15 marzo”.
Intanto a gennaio è partito il concorso per trovare il logo e la brand image dell’ente. Il premio consisterà in una borsa di stage da 4.500 euro lordi.