Costruzioni: il 15 marzo uno sciopero con grande partecipazione anche dalla provincia

PIEMONTE – Ci saranno anche 300 lavoratori della provincia di Alessandria alla sciopero generale del comparto edile a Roma, il 15 marzo. Lo annuncia Massimo Cogliandro, segretario regionale Fillea Cgil, reduce dall’incontro con Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte. Al Governatore i sindacati, Fillea, Filca e Feneal, hanno spiegato la situazione di un settore in crisi da oltre dieci anni. “Abbiamo illustrato le preoccupazioni che ci colpiscono – ha spiegato Cogliandro. Siamo preoccupati perché ci sembra che questo Governo non abbia idea di come spingere il settore delle costruzioni. Oggi c’è incertezza, ci sono cantieri quasi tutti fermi in Piemonte eppure il nostro è un pezzo dell’economia importante”.

La preoccupazione dei sindacati è legata anche alla precaria visto che “ci sono un sacco di aziende grosse che stanno saltando per aria“. Eppure, continua Cogliandro nell’edilizia “ogni euro speso in edilizia ne genera altri sette di ricaduta“. Al Governo le parti sociali chiedono un tavolo serio e “a livello nazionale vorremmo incontrare i ministri per affrontare in modo definitivo i problemi del settore. Non non abbiamo pregiudizi contro l’esecutivo, chiediamo che il lavoro riprenda davvero“.

A Roma saranno almeno 300 i lavoratori dalla provincia ma mancano ancora le adesioni dai cantieri e quindi il numero potrebbe aumentare ancora. “Siamo convinti che da Alessandria e da tutto il Piemonte ci sarà una grande partecipazione. Tra l’altro di nuovo tutte le forze economiche che fanno parte del movimento ‘Sì Tav’ hanno espresso sostegno alla manifestazione di Roma e parteciperanno insieme ai sindacati. Sarà certamente un segnale forte quello che arriverà il 15 marzo”.