17 Settembre 2014
12:08
Troppi ratti ad Acqui Terme. L’amministrazione quintuplica le trappole
Troppi topi ad Acqui Terme e allora l’amministrazione ha deciso di rendere ancora più incisiva la battaglia contro questi animali. I prolungati scavi nella città termale avrebbero infatti sovvertito le abitudini dei ratti, venuti allo scoperto in maniera sempre più invadente nelle ultime settimane. “Infatti – ha spiegato l’amministrazione – ogni qual volta si effettuano scavi profondi, si interrompono le vie sotterranee di comunicazioni utilizzate dai roditori per spostarsi da un capo all’altro della città, ed i topi si riversano in superficie“. Per questo motivo erano state posizionate 4 trappole fisse “attrezzate con esche rinnovate settimanalmente che, a rotazione mensile, venivano collocate in diversi punti della città“. Il numero però ora risulta insufficiente e le trappole diventeranno 22. Questo intervento sarà affiancato da trattamenti ratticidi specifici nelle zone maggiormente infestate dai topi, “effettuati con fiocchi Kollant introdotti nei tombini“.
L’amministrazione ha però chiesto la collaborazione dei cittadini: “dovranno collaborare con l’Amministrazione comunale, per evitare che i roditori trovino rifugio in edifici non abitati o abbiano a disposizione cibo: per sollecitare anche l’azione dei privati il Sindaco ha imposto ai proprietari di immobili, o a chi ne abbia la disponibilità, di provvedere al mantenimento di condizioni igieniche atte ad evitare l’insediamento e il proliferare dei topi, evitando di abbandonare cibo, di lasciare i contenitori dei rifiuti aperti, chiudendo eventuali varchi in edifici non abitati. E’ necessario inoltre garantire la costante pulizia e manutenzione delle aree verdi private, edifici disabitati e aree dismesse, perché la scarsa manutenzione di cortili con presenza di erba alta e non periodicamente sfalciata, nonché accumuli di legna e ramaglie favorisce la presenza dei topi”.
Sempre per garantire la salute dei cittadini, inoltre, l’amministrazione ha vietato la somministrazione di cibo ai piccioni.