15 Marzo 2019
11:44
Fondazione CRT finanzia 16 assegni di ricerca per l’Università del Piemonte Orientale
PIEMONTE – Prosegue la collaborazione tra la Fondazione CRT e l’Università del Piemonte Orientale a sostegno della ricerca. La Fondazione, infatti, ha deciso di stanziare 400 mila euro per attivare 16 assegni di ricerca della durata di 12 mesi, eventualmente rinnovabili, per valorizzare altrettanti giovani talenti. Otto assegni saranno riservati a ricercatori della Macroarea scientifica e altrettanti a ricercatori delle facoltà umanistiche-economiche, giuridiche e sociali.
Sono numerose le linee di ricerca che rientrano nelle due aree del bando: per l’area scientifica si va dalla Fisica delle interazioni fondamentali alla Chimica dei polimeri, dalla Biologia animale ed ecologia ai Metodi analitici applicati a campioni alimentari, ambientali, di beni culturali, biomedicali e clinici, dallo Studio dell’invecchiamento alle Patologie neoplastiche. Nell’area umanistico-economico-giuridico-sociale rientrano tematiche come la Regolamentazione finanziaria e crisi bancarie; la Strategia, organizzazione e managerializzazione delle imprese familiari; i Diritti fondamentali della persona, La filosofia e le questioni della società globale, le Dinamiche evolutive territoriali e sviluppo locale.
I due bandi, pubblicati sul sito dell’Upo, scadranno il 1°aprile. Sono ammessi alla selezione coloro che sono in possesso di un dottorato di ricerca o un titolo equivalente conseguito all’estero o, per i settori interessati, una specializzazione di area medica corredata di un’adeguata produzione scientifica. Non possono candidarsi coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
“Questa elargizione da parte della Fondazione CRT – ha dichiarato il Rettore Gian Carlo Avanzi – fa parte di un progetto che vorremmo continuasse e si intensificasse nei prossimi anni. I finanziamenti delle fondazioni che vanno ad alimentare la presenza di giovani ricercatori nel nostro Ateneo hanno valore doppio perché rappresentano da una parte un volano per l’economia dell’UPO, le ricerche che questi assegnisti condurranno potranno infatti utilmente inserirsi in progetti più ampi e più complessi in modo da generare dati ed idee per ulteriori finanziamenti ottenuti su bandi competitivi, ed inoltre rappresentano un utile percorso finalizzato anche alla selezione di futuri ricercatori”.
“Le risorse della Fondazione CRT rinsaldano la collaborazione con l’Università degli Studi Orientale e rappresentano un vero e proprio investimento per il futuro, perché contribuiscono a rafforzare l’attrattività formativa dell’Ateneo e della regione – sottolinea il Vice Presidente vicario della Fondazione CRT Anna Chiara Invernizzi – La ricerca e l’istruzione sono asset fondamentali per sostenere il processo di trasformazione tecnologica, di crescita e di sviluppo sociale e culturale del territorio: è con questa convinzione che Fondazione CRT ha investito finora circa mezzo miliardo di euro per l’innovazione e la formazione del capitale umano in Piemonte e Valle d’Aosta”.