18 Marzo 2019
01:55
Anche la provincia ordina cibo online. Il piatto preferito è la pizza
ALESSANDRIA -Anche gli alessandrini ordinano sempre più cibo a domicilio. Sono già 35 in provincia i ristoranti partner di Just Eat, l’applicazione che permette di acquistare online il pranzo o la cena, con un incremento di adesioni del 40% negli ultimi 6 mesi. I locali aderenti stanno aumentando e ormai coinvolgono tutta l’area geografica della provincia. Oltre ad Alessandria l’applicazione serve oggi anche Casale Monferrato, Novi Ligure, Terruggia, Tortona, Viguzzolo e San Giorgio Monferrato.
Sono 13 le tipologie di cucine ordinabili ma in cima alle preferenze c’è sempre e comunque la pizza, in particolare margherita.
In provincia, dopo la pizza, con ben 200 chili ordinati negli ultimi mesi del 2018, c’è il cibo giapponese e gli hamburger, in continua ascesa. La graduatoria delle preferenze prosegue con i panini nostrani e le piadine.
“Ad Alessandria – spiega Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia – abbiamo registrato una crescita del +40% del numero dei ristoranti partner negli ultimi mesi, segno di un approccio evolutivo del mercato della ristorazione verso il digitale, ma anche di una richiesta sempre maggiore da parte dei cittadini anche di centri più piccoli oltre che delle grandi città come Roma e Milano, dove il servizio è già molto diffuso. La nostra presenza, e la disponibilità di locali e tipologie di cucine, ha infatti abilitato la progressiva diffusione tra gli abitanti all’utilizzo anche del digitale per ordinare cibo a domicilio, questo per soddisfare sia le esigenze di comodità, velocità e convenienza, sia la voglia di scoprire cucine diverse direttamente a casa”.
L’esame più accurato dei gusti alessandrini porta a scoprire che dietro alla classica margherita le pizze più ordinate sono la diavola e quella al prosciutto. Incalzano però anche le crocchette di patate e il tiramisù, la farinata e i profiteroles. Per gli hamburgers i più apprezzati sono quelli cheese & bacon.
L’applicazione Just eat è più utilizzata dalle nuove generazioni. Sono le donne, in controtendenza rispetto al dato di altre 20 città analizzate, a ordinare di più e in particolare quelle tra i 18 e i 25 anni (il 65%), seguite dalle donne tra i 26 e i 35 anni (34%).
Photo by Alexandra Gorn on Unsplash