Autore Redazione
sabato
16 Marzo 2019
09:40
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Cronaca - Alessandria

Amag Reti idriche nell’Associazione europea per la gestione dell’acqua pubblica

L'APE, Associazione europea per la gestione dell’acqua pubblica, raccoglie le migliori eccellenze europee del comparto acqua
Amag Reti idriche nell’Associazione europea per la gestione dell’acqua pubblica

ALESSANDRIA – Amag Reti Idriche è entrata a far parte del consiglio di amministrazione dell’organismo internazionale che ha come “mission” la tutela dell’acqua come bene comune da gestire in modo “responsabile e solidale”.

La candidatura di Amag Reti Idriche ad APE, l’Associazione europea per la gestione dell’acqua pubblica è stata accettata nei giorni scorsi a Parigi.

Per il nostro gruppo – ha commentato l’Amministratore unico di Amag Reti Idriche, Mauro Bressanda sempre impegnato in un percorso di miglioramento del servizio idrico sul nostro territorio, e di accessibilità davvero capillare e qualitativa per tutti i cittadini, si tratta di un riconoscimento importante, che consentirà ad Amag Reti Idriche di consolidare progetti e strategie sempre fortemente radicate al nostro ambito di riferimento, ma con un ‘respiro’ e un terreno di confronto europeo”.

L’APE raccoglie le migliori eccellenze europee del comparto acqua: a livello piemontese ne fanno parte, oltre a Amag Reti Idriche, altre primarie realtà come Smat Torino e Acqua Novara VCO.

L’acqua è un diritto fondamentale – ha sottolineato Paolo Arrobbio, presidente del Gruppo Amag  -, e Amag Reti Idriche proprio in questi mesi è attore importante di un processo di ingenti investimenti sul territorio, in forte sinergia con gli altri soggetti della filiera, a partire da Regione Piemonte, Provincia, Comune di Alessandria, Egato6. Senza dimenticare l’Università del Piemonte Orientale, con cui ci stiamo confrontando per una partnership sul fronte ricerca e sviluppo. E’ insomma nostra ferma intenzione recitare un ruolo di primo piano sia nel processo di ammodernamento delle infrastrutture, sia nella gestione razionale della risorsa acqua. E, da questo punto di vista, certamente far parte di un circuito internazionale come Aqua Pubblica Europea potrà rappresentare un importante valore aggiunto”.

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