21 Marzo 2019
12:30
Dà fuoco a un materasso in cella. Tre agenti della Penitenziaria lievemente intossicati
ALESSANDRIA – Poteva avere conseguenze ben più gravi l’azione di un detenuto ristretto nella casa di reclusione di San Michele. Come denunciato dal sindacato Osapp, il cittadino straniero intorno alle 4 di questa mattina ha dato fuoco al materasso nella sua cella.
Per fortuna il tempestivo intervento di tre agenti della Polizia Penitenziaria ha permesso di spegnere le fiamme ed evitare feriti tra i detenuti e il resto del personale del carcere. I tre agenti, però, hanno riportato un principio di intossicazione. Portati al Pronto Soccorso sono stati dimessi in mattinata e si rimetteranno in circa 7 giorni.
“Purtroppo – ha sottolineato Leo Beneduci Segretario Generale Osapp – è l’ennesimo atto di una storia già verificatisi in questo come in molti penitenziari italiani. La sicurezza degli operatori penitenziari, degli agenti e degli stessi reclusi è quotidianamente messa in serio pericolo da questi soggetti, verso i quali l’impunità che la mancata applicazione delle sanzioni in tali episodi ha creato sacche di assoluta anarchia in diverse strutture. Non ci stancheremo di porre il plauso agli Agenti di Polizia Penitenziaria che hanno evitato ben più gravi conseguenze dell’incendio, ma ad oggi non stiamo assistendo alla tanto proclamata inversione di rotta che chi nega il rischio operativo nelle carceri professa, purtroppo, solo a parole”.