Valenza piange Ninetto Illario, l’uomo innamorato del jazz

VALENZA – Valenza è in lutto per la morte di Ninetto Illario, morto a 84 anni dopo aver lasciato un segno indelebile in città.

Le sue condizioni si sono aggravate venerdì e poi la triste notizia arriva alle 22.30 sempre di venerdì 22 marzo.

Come ricordato da Giorgio Manfredi era stato il fondatore dell’Associazione Amici del Jazz nel 1954 per divenirne presidente e poi, di fatto, “presidente onorario anche se lui non voleva sentire questa espressione – spiega Manfredi”.

La notizia della morte di Illario addolora profondamente tanti amici perché “Valenza perde una grande persona, umile e buona, estremamente buona. Sempre attenta al prossimo. Lui, quando ti incontrava non ti sommergeva di problemi ma chiedeva sempre come stavi, guardandoti negli occhi.”

Anche negli ultimi giorni ha seguito l’avvio della sessantacinquesima stagione del jazz “e proprio qualche giorno fa ci aveva detto che non sarebbe venuto al primo concerto, così ha consegnato i 15 euro del biglietto perché noi tutti abbiamo sempre pagato anche se organizzatori a dimostrazione di quanto tenesse alla rassegna”.

Illario ha organizzato 466 concerti portando con l’associazione grandissimi personaggi “senza mai smettere di spendere il proprio tempo, anche quando perse, con tremendo dolore, la figlia Elisa.”

Manfredi ricorda anche la sua grande fantasia che si tradusse nel progetto con Dado Moroni che introdusse il Jazz nelle scuole. Una enorme creatività che “si rivedrà il 30 aprile nelle scuole e in città in occasione della giornata mondiale del jazz – spiega ancora Manfredi”.

Il rosario verrà celebrato domenica alle 19 in Duomo. Il funerale alle 15 di lunedì sempre in Duomo a Valenza.