25 Settembre 2014
17:49
Lite in famiglia tra padre e figlio. L’uomo si chiude in casa con la nipote e un bimbo di appena 3 giorni
I Carabinieri di Alessandria hanno denunciato un cittadino rumeno di 29 anni per sequestro di persona. Tutto è cominciato martedì sera, quando poco dopo le 22, due gazzelle sono accorse al quartiere Pista perché era stata segnalata una lite violenta. Uno dei cittadini rumeni identificati per strada ha raccontato di avere avuto una discussione animata col proprio figlio. Quest’ultimo prima li aveva tutti allontanati dalla casa e dopo si era chiuso a chiave dentro l’abitazione con la nipote che aveva con sé anche il figlio di soli 3 giorni di vita. I militari si sono precipitati sulla porta dell’alloggio al quarto piano, suonando più volte il campanello senza avere mai risposta dall’uomo. Dal balcone del pianerottolo condominiale, però, i Carabinieri sono riusciti a prendere contatti con la donna in casa che a sua volta si trovava sul balcone della camera da letto. La donna riferiva che non poteva aprire la porta di casa perché l’uomo non voleva farla uscire dalla stanza da letto. La situazione, comunque non violenta e assolutamente non pericolosa, è stata risolta dopo circa due ore. Finalmente convinto l’uomo ha aperto la porta e i militari hanno accertato che non erano stati causati danni di nessun genere e non era mai stata usata violenza nei confronti di nessuno. Il 29enne era solo arrabbiato col padre che lui aveva sgridato perché aveva bevuto troppo e dopo che aveva sentito chiedere l‘intervento dei Carabinieri si era chiuso in casa solo per non farsi fermare, ma non avendo l’intenzione di far male ad alcuno. Avendo però privato la nipote della libertà personale, anche se non in modo assoluto, l’uomo è stato deferito in stato di libertà dall’Autorità Giudiziaria per sequestro di persona.