12 Aprile 2019
05:00
La primavera porta maggiore ottimismo e voglia di investire tra gli industriali alessandrini
ALESSANDRIA – Migliorano i principali indicatori nella 178° Indagine Congiunturale Trimestrale di Confindustria Alessandria. Rispetto ai tre mesi precedenti, i 103 industriali alessandrini che hanno collaborato all’indagine guardano “con più ottimismo” al trimestre primaverile. In base ai dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confindustria Alessandria, per il periodo aprile-giugno 2019, la previsione dell’occupazione risale a +9, quella della produzione a +11, quella degli ordini totali a +9, e ordini export a +7.
La previsione di ricorso alla cassa integrazione si mantiene sempre bassa ed è formulata dal 3% degli imprenditori del campione, e sono sempre in netta maggioranza e in aumento gli intervistati (il 79%) che prevedono invariata l’occupazione. Si mantiene alta e risale la propensione ad investire, che segnala investimenti significativi o marginali, che è dichiarata dal 78% degli intervistati, e resta elevato il grado di utilizzo degli impianti al 76% della capacità. L’indice del ritardo negli incassi è ad un livello “accettabile” ed è segnalato dal 39% degli imprenditori, e l’indicatore di chi ha lavoro per più di un mese è al 78%.
Nota stonata, il segno meno ancora davanti alla voce “redditività“. Rispetto al -6 del precedente trimestre, per il periodo primaverile l’indicatore sale a -2 ma è ancora molto lontano dal +12 registrato un anno fa.
Il contesto economico in cui operano le imprese della provincia, del resto, è ancora “debole”. Gli imprenditori “fanno la loro parte” ma le criticità nazionali e internazionali continuano a essere una pesante zavorra. “Almeno nel breve periodo” ha sottolineato il Presidente di Confindustria Alessandria Maurizio Miglietta, affiancato dal Direttore Renzo Gatti e dal Responsabile dell’Ufficio Studi, Giuseppe Monighini, “i timori recessivi sembrano però più contenuti”.