18 Aprile 2019
13:38
Ad Asti in giugno l’intera città diventa Teatro con AstiTeatro 41
ASTI – “Sarà la quaranta+unesima edizione di AstiTeatro, un nuovo numero uno che non scorda la nostra storia ma che vuole iniziare a costruire le prossime quaranta edizioni. Dopo i festeggiamenti dei quaranta anni di storia della scorsa edizione, quest’anno con coraggio vogliamo ripensare il ruolo di AstiTeatro nel panorama nazionale. Per questo abbiamo immaginato questa edizione con un forte sguardo rivolto al futuro. Astiteatro 41 ha una programmazione ricca di prime e anteprime, una particolare attenzione alla creatività giovanile e una missione che si apre a collaborazioni produttive e programmatiche con diversi festival, le Colline, Kilowatt e Vignale”. Così ha annunciato il direttore artistico Emiliano Bronzino, presentando il programma di AstiTeatro 41, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, organizzato dal Comune di Asti grazie al prezioso sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT, MIBAC, Fondazione Piemonte dal Vivo, ASP e, nell’ambito del Progetto Patric, inserito in “Performing Arts 2018-2020” della Compagnia di San Paolo. Undici giorni di festival dal 20 giugno al 1^ luglio, più due giorni di anteprime, con 8 prime nazionali e numerose prime regionali, oltre a performance di attori e drammaturghi emergenti ed espressioni di artisti astigiani. La vocazione di Astiteatro 41 è la drammaturgia contemporanea, in un contesto dove, dice il dirigente Gianluigi Porro, “Ancora una volta si ripete il rito di una Città che viene invasa dal Teatro”. Oltre 40 spettacoli in 10 giorni nelle affascinati location delle tre chiese sconsacrate (lo Spazio Kor, il Diavolo Rosso e L’ex Chiesa del Gesù al Michelerio), nelle piazze, nei cortili, nello storico Teatro Alfieri e persino nel carcere San Secondo, per un coinvolgimento totale della città e del suo centro storico, che diventa esso stesso Teatro. Importanti per il Festival anche le collaborazioni con il Festival delle Colline Torinesi, con Kilowatt Festival e con la Fondazione Piemonte dal Vivo, con la quale si favorirà la promozione congiunta di AstiTeatro e del Vignale Monferrato Festival (ideato da Piemonte dal Vivo tra fine giugno e inizio luglio). Con il Festival delle Colline Torinesi si è attuato, ha spiegato il direttore artistico Sergio Ariotti, “un cartellone trasversale in cui compaiono compagnie italiane e soprattutto giovani compagnie come Socìetas, Deflorian/Tagliarini, Babilonia, Sotterraneo, Kronoteatro, Michele Sinisi, Alba Porto”. Con kilovatt Festival (diretto da Luca Ricci) è stato sostenuto lo spettacolo di Eleonora Pippo, nell’intento condiviso di collegare tra loro le comunità locali con progetti che coinvolgano in prima persona gli abitanti delle rispettive città. LE ANTEPRIME
Come anteprima del festival, sabato 15 giugno alle 18 i Narratempo condurranno il pubblico in un viaggio nelle vecchie osterie artigiane, che si concluderà alla Cascina del Racconto; domenica 16 giugno alle 18 allo Spazio Kor, all’interno del cartellone del festival “Babel – I 3 giorni del Diavolo”, andrà in scena “Overload”, spettacolo di Sotterraneo scritto da Daniele Villa e premiato con il Premio UBU 2018. Dal 14 al 26 giugno,in piazza San Giuseppe, arriva il tendone di MagdaClan, compagnia di circo contemporaneo al suo ottavo anno di tournée formata da venti elementi, tra acrobati, musicisti e tecnici sotto i 35 anni.
IL PROGRAMMA Giovedì 20 giugno
ll festival si apre alle 19 allo Spazio Kor con l’anteprima de “La notte è dei fantasmi”, il nuovo progetto people-specific ideato e diretto dalla regista Eleonora Pippo (vincitrice nel 2010 con il Mulino di Amleto della prima edizione del Premio Scintille con “Come fu che in Italia scoppiò la rivoluzione ma nessuno se ne accorse” di Davide Carnevali) che ha per protagonista un gruppo di ragazze e ragazzi di Asti. Alle 22 in piazza San Secondo grande performance di apertura
Venerdì 21 e sabato 22 giugno Nei principali cortili del centro storico, spazio alla decima edizione di Scintille, il concorso nazionale che mira ad individuare nuove proposte teatrali, promosso dal Teatro Alfieri di Asti, in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Domenica 23 giugno alle 17 allo Spazio Kor il sipario si alza su “Hans e Gret”, spettacolo per famiglie scritto e diretto da Emma Dante,
Alle 19 alla Chiesa del Gesù “Happy Hour” di Cristian Ceresoli con Silvia Gallerano e Stefano Cenci.
Alle 21 al Teatro Alfieri grande attesa per “Il sistema periodico”, con protagonista Luigi Lo Cascio, diretto da Valter Malosti
Lunedì 24 giugno
Alle 20 allo Spazio Kor torna ad AstiTeatro Saverio La Ruina con “Masculo a Fìammina”, una produzione Scena Verticale, evento in collaborazione con l’associazione “La Città del Sole” di Asti.
Alla 22 al Diavolo Rosso spazio a “Schianto”, l’ultimo progetto di Oyes, Premio Hystrio Iceberg 2018
Martedì 25 giugno
Alle 20 allo Spazio Kor Claudia Castellucci e Chiara Guidi presentano in prima regionale “Il regno profondo – Perché sei qui?”, una produzione Societas.
Alle 22 alla Chiesa del Gesù prima nazionale per “Sangue del mio sangue”, di Riccardo Spagnulo liberamente ispirato a “Io, Pierre Rivière, avendo sgozzato mia madre, mia sorella e mio fratello…” di Michel Foucault
Mercoledì 26 giugno
Alle 20 allo Spazio Kor Babilonia Teatri presenta in prima regionale “Calcinculo”, spettacolo di e con Enrico Castellani e Valeria Raimondi candidato ai premi Ubu come miglior novità italiana/ricerca drammaturgia e come miglior progetto sonoro/musiche originali.
Alle 22 al Diavolo Rosso Giuseppe Pambieri sarà il protagonista della prima nazionale di “Un Edipo”, scritto e diretto da Nicola Fano.
Giovedì 27 giugno
Si prosegue alle 20 allo Spazio Kor con Marta Cuscunà e “Il canto della caduta”
Alle 22 alla Chiesa del Gesù prima nazionale per “Piccola Patria”, uno spettacolo di Lucia Franchi e Luca Ricci.
Venerdì 28 giugno
alle 19 allo Spazio Kor va in scena in prima regionale “L’ombra della sera” di Alessandro Serra con Chiara Nichelini, ispirato alla vita e all’opera di Alberto Giacometti
Alle 20,30 alla Chiesa del Gesù prima nazionale per “Le confessioni di Monica a Sant’Agostino”, uno spettacolo di Lorena Senestro, prodotto dalla Caduta, tratto da “Le Confessioni” di Sant’Agostino.
Alle 22 a Fuoriluogo prima nazionale de “L’uomo più cattivo del mondo”, scritto e diretto da Davide Sacco, con Mauro Lamanna e Gianmarco Saurino.
Sabato 29 giugno
Alle 18 in Sala Pastrone “Emiganti” di Slawomir Mrozek, spettacolo con Besmir Haliti ed Endri Ahmetaj, realizzato in collaborazione con la Fondazione Goria.
Alle 20 il festival torna al Teatro Alfieri per Alessandro Bergonzoni con “Trascendi e Sali”, del quale è autore del testo, oltre che regista insieme a Riccardo Rodolfi.
Alle 22 la Chiesa del Gesù ospita un’altra prima nazionale, prodotta dalla Corte Ospitale, “Molière e Madelaine”, scritto e diretto da Roberto Cavosi, con Patrizia Milani, Marco Spiga e Antonio Carnevale.
Domenica 30 giugno
Alle 17 (con replica alle 21) in Sala Gianni Basso (ex ridotto Teatro Alfieri) va in scena in prima regionale “Scavi”, un progetto di Daria Deflorian e Antonio Taglierini scritto ed interpretato da Francesco Alberici, Daria Deflorian e Antonio Taglierini, una coproduzione A.D. e Festival di Santarcangelo.
Alle 19 lo Spazio Kor ospita il debutto di “Sempreverde”, da “Trilogia dei legami” di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, con Caroline Baglioni e Christian La Rosa.
Chiude il festival alle 21 alla Chiesa del Gesù in rima regionale “Io sono. Solo. Amleto”, spettacolo scritto e interpretato da Marco Cacciola.