Protocollo di sicurezza al pronto soccorso di Alessandria: escluso caso Ebola

Pomeriggio complicato al Pronto soccorso di Alessandria. Verso le 14.30, i locali sono stati evacuati in seguito all’arrivo di una paziente con alcuni sintomi di una patologia potenzialmente infettiva.

A titolo precauzionale è così scattato il protocollo di sicurezza ed è stato quindi deciso di decontaminare il Pronto Soccorso.

Questo il racconto di una persona presente al Pronto Soccorso: “a un certo punto sono state fatte evacuare tutte le persone presenti nel locale e le hanno fatte andare nella sala d’aspetto del pronto soccorso. Non ci hanno dato informazioni particolarmente precise ma si parlava di infezione e quindi in molti hanno pensato a un caso di ebola visto quel che sta succedendo nel mondo. Poi è iniziata la decontaminazione da parte del personale con tute gialle. Gli infermieri hanno spiegato quindi che era stato adottato un protocollo da seguire in caso di probabile infezione di malattia. Tutto è durato circa due ore.”

Dall’Ospedale di Alessandria, in conseguenza di diffuse voci relative ad un caso di sospetto Ebola in seguito alle procedure avviate, ha tuttavia precisato che quanto registrato nel pomeriggio non è nemmeno definibile “un sospetto caso di ebola. La paziente non rientra nei criteri di classificazione minimi definiti dall’organizzazione mondiale della sanità, dai protocolli nazionali e regionali. L’infettivologo ha escluso tale possibilità. Le condizioni della paziente richiedono il ricovero presso la struttura di Malattie Infettive per accertamenti a seguito di episodi gastrointestinali.”