3 Maggio 2019
05:54
Leonardo tra Scienza e Tecnica: Alessandria celebra il genio fiorentino
ALESSANDRIA – Dopo l’appuntamento di marzo l’Azienda Speciale Multiservizi Costruire Insieme insieme all’associazione Amici del Vinci, con la Provincia di Alessandria e la Città di Alessandria, celebrano per la seconda volta Leonardo Da Vinci. Il prossimo 9 maggio alle 21, a pochi giorni dal 500^ anniversario della sua morte, l’Aula Magna dell’Istituto Vinci, in via Trotti 19, ospiterà il convegno “Leonardo da Vinci tra Scienza e Tecnica“.
In questa occasione sarà possibile conoscere altri aspetti di un uomo carismatico che ha rivoluzionato molti campi del sapere. Le sue opere, presenti in musei nazionali e internazionali, hanno fatto la storia di tante discipline e ancora oggi sono alla base di scoperte artistiche e scientifiche.
Tra i relatori sarà presente anche Antonio Apruzzese, Prefetto di Alessandria, che porterà un saluto e darà vita a un intervento su Leonardo e la sua ricerca scientifica.
La serata si aprirà con il saluto delle autorità, presenti anche Salvatore Ossino, Dirigente scolastico dell’Istituto Vinci – Migliara e Peo Luparia, presidente dell’Associazione Amici del Vinci, e prenderà il via il ciclo di interventi.
L’intervento che segnerà il passaggio dall’arte alla scienza sarà quello di Cristina Antoni, presidente di CulturAle Costruire Insieme, questa volta in veste di giornalista, che illustrerà il tema “Tra arte e scienza: l’Uomo Vitruviano e i disegni tratti dal Codice Atlantico”. Attraverso la storia della nascita e il significato di uno dei disegni più famosi al
mondo, l’”Uomo Vitruviano” e l’illustrazione delle opere contenute nel Codice Atlantico, la più grande raccolta di disegni e scritti di Leonardo, si potranno conoscere alcuni degli aspetti fondanti della genialità e vastità degli studi e scoperte che caratterizzarono tutta la vita dell’artista.
A seguire parlerà l’ingegnere Giovanni Bianchi con un intervento improntato su le “Macchine di Leonardo”. Dalla meccanica all’idraulica, dai principi del volo alle armi da guerra, un vero viaggio attraverso le scoperte tradotte in accurati disegni di molte fra le “macchine” ancora oggi usate: dai cuscinetti a sfera all’aliante, passando tra pesi e carrucole per arrivare alla
bicicletta.
Marisa Testa, docente e oggi promotrice dei Giochi Matematici fra gli studenti dell’Istituto Vinci e l’Università Bocconi di Milano, spetterà il compito di illustrare “Leonardo e la Matematica”. Dopo aver conosciuto la matematica di Euclide e Archimede grazie all’amico Pacioli , è nella matematica di Leonardo che trova fondamento la prospettiva, la scienza del
“pittore” magistralmente riportata in diversi Codici leonardeschi.
Ottica, idrodinamica, geologia, meccanica: innumerevoli sono gli esempi di come l’interesse di Leonardo andasse ben oltre l’arte pittorica e la scultura. E all’ingegno e alla curiosità che animavano l’eclettico Leonardo è dedicato l’intervento del Medico Cardiologo Vincenzo Martinelli, che presenterà “gli studi anatomici di Leonardo”. Tra le indagini che Leonardo seguì con maggior interesse c’è quella per l’anatomia umana: una passione nata probabilmente dalla volontà di comprendere e poi riprodurre nelle sue opere, l’espressività, l’essenza del corpo umano e dei suoi molteplici movimenti.
E infine Barbara Davio docente dell’I.I.S. Nervi – Fermi presenterà l’artista “Leonardo teorico di urbanistica e architettura”. Verso il 1486, in seguito alla comparsa della peste, Leonardo inizia ad occuparsi particolarmente di problemi urbanistici. Seguendo una “moda” tipica del Rinascimento, egli prese a elaborare un progetto di “città ideale”, fatta di armonia e di efficienza.
Durante la serata saranno anche presentati i lavori realizzati dalla classe 2^ dell’Istituto Nervi – Fermi, guidati dalla Professoressa Valentina Toscano, su un’altra peculiarità di Leonardo: la scrittura speculare. Ad allietare l’incontro ci saranno le melodie dell’arpa di Carlotta Bianchi. Fulvia Maldini docente dell’Itc Vinci proporrà delle letture sulla scomparsa di Leonardo da Vinci.
Nel corso della serata i ragazzi dell’Istituto Vinci sfileranno nell’Aula Magna indossando una serie di costumi del ‘500, realizzati dall’atelier Principessa Valentina.