6 Maggio 2019
05:00
Oggi la Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani
ALESSANDRIA – Anche quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità vuole sensibilizzare cittadini e strutture ospedaliere sulla corretta igiene delle mani, spesso un ricettacolo di germi. Lavare con attenzione le mani è una buona pratica che contribuisce anche a prevenire la sepsi legata all’assistenza sanitaria, una malattia che colpisce ogni anno più di 30 milioni di pazienti in tutto il mondo.
In occasione della Giornata mondiale del lavaggio delle mani, gli Infermieri esperti del Controllo Infezioni dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria dalle 9 alle 11 accoglieranno i cittadini nell’atrio del Presidio Civile di Via Venezia 16, distribuiranno depliants informativi e spiegheranno come utilizzare il gel idroalcolico per il frizionamento delle mani. Nel corso della giornata un lavandino mobile verrà poi spostato di ambulatorio in ambulatorio per far capire ai cittadini l’importanza di questo gesto quotidiano di salute.
La Giornata mondiale del lavaggio delle mani è “un fondamentale appuntamento di educazione sanitaria” ha spiegato la Dott.ssa Grazia Lomolino, Responsabile della struttura Prevenzione e Controllo Infezioni Ospedaliere. L’Azienda Ospedaliera di Alessandria per tutto il mese di maggio dedicherà iniziative specifiche per pazienti, utenti e per il personale sanitario dei tre presidi, che durante tutto l’anno seguono anche corsi di formazione e di aggiornamento sul campo per gestire al meglio il controllo delle infezioni.
Grazie al Gruppo di Lavoro specifico aziendale, composto da medici e soprattutto infermieri, infatti, i diversi professionisti vengono monitorati e corretti attraverso osservazioni attive in tutti i reparti.
“Questo intenso lavoro ha permesso all’Azienda di raggiungere un livello alto di aderenza al lavaggio pari complessivamente al 93% nel 2018 e di triplicare nel corso di quattro anni l’utilizzo del gel idroalcolico che si attesta in media sui 9 litri per mille giorni di degenza, a cui poi occorre aggiungere l’uso di altri prodotti quali il sapone e l’antisettico. L’obiettivo rimane sempre quello di migliorarsi nel tempo; tuttavia è possibile affermare che la corretta igiene delle mani sia diventata una buona pratica, di diffusione capillare, entrata ormai nella fase finale di consolidamento”.