10 Ottobre 2014
07:19
Maltempo: evacuata una frazione a Carrega Ligure. Acqua non potabile a Novi e Pozzolo. Diverse strade interrotte per smottamenti
AGGIORNAMENTO ORE 15.50: di seguito il link all’ultimo bollettino di Arpa Liguria http://servizi-meteoliguria.arpal.gov.it/protezione-civile/messaggio_idro.pdf
AGGIORNAMENTO ORE 15.40 Questo il comunicato di Gestione Acqua S.p.A. sulla non potabilità a Novi e Pozzolo:
“Gestione Acqua S.p.A comunica, che, a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli delle ultime ore, nei Comuni di Novi Ligure e Pozzolo Formigaro, l’acqua non è potabile. Si sono, infatti, riscontrati problemi di torbidità elevata, superiori a quelli consentiti, inoltre potrebbero verificarsi problemi di fornitura e di scarsa pressione dell’acqua. E’, quindi, consentito l’uso solo per scopi igienici e non per scopi alimentari. Verranno predisposti punti di erogazione di acqua potabile sia con l’ausilio di cisterne fisse sia con distribuzione di sacchetti da due litri di acqua. Nel Comune di Novi Ligure le cisterne fisse sono posizionate in piazza Pernigotti, quartiere G3, quartiere Lodolino in via Caduti di Nassirya, mentre al Museo del Ciclismo e in piazza XX Settembre si utilizzano gli erogatori delle fontane. Nel Comune di Pozzolo Formigaro la cisterna verrà posizionata in piazza Italia. La distribuzione dei sacchetti da due litri di acqua potabile avverrà mediante l’ausilio della protezione civile. Nei Comuni di Serravalle Scrivia, Stazzano, Garbagna, Borghetto Borbera si potranno verificare situazioni di scarsa pressione e di leggera torbidità dell’acqua. In questi Comuni, se la situazione dovesse protrarsi, l’Azienda provvederà alla fornitura di sacche d’acqua confezionate che verranno consegnate nelle sedi municipali. Le amministrazioni comunali provvederanno alla distribuzione”.
AGGIORNAMENTO ORE 15.30:Il Sindaco di Carrega Ligure ha disposto evacuazione abitanti della frazione Berga per frane su strada di accesso
AGGIORNAMENTO ORE 15: VIABILITÀ: La SP 167 Bosio-Campo Ligure è chiusa al Km 0+800 per smottamento. Problemi sulla SP 166 per rimozione di detriti dal manto stradale in seguito ad esondazione del reticolo idrografico minore.Problemi sulla SP 140 Strette di Pertuso per rimozione di detriti dal manto stradale in seguito ad esondazione del reticolo idrografico minore.Problemi sulla SP 144 per rimozione di detriti dal manto stradale in seguito ad esondazione del reticolo idrografico minore.La SP 166 è chiusa al Km 255 all’altezza di un guado per esondazione.
AGGIORNAMENTO 0RE 12: la protezione civile informa che i livelli dei corsi d’acqua in provincia sono in calo. A Genova non piove più e ci sono spiragli di sole. Adesso si attende il bollettino arpa delle 13 per fare proiezioni sulle prossime ore.
AGGIORNAMENTO 10.40: il comune di Novi Ligure informa che l’acqua al momento NON è potabile, NON va usata per scopi alimentari ma solo per motivi igienici. Verranno organizzati punti di distribuzione acqua potabile nei quartieri cittadini: G3, Piazza Pascoli, Stazione ferroviaria, zona Lodolino, Museo del Ciclismo, Piazza XX Settembre.
AGGIORNAMENTO ORE 10: Forti piogge, nella notte appena trascorsa, hanno interessato il comparto della Valle Stura di Ovada e la Val Lemme, dopo le violente precipitazioni che ieri sera hanno interessato il tratto mediano della Scrivia. AGGIORNAMENTO SABATO ORE 9: Sì segnalano problemi di distribuzione di acqua potabile a Stazzano e Serravalle. Gestione Acqua si é già attivata per posizionare Cisterne e distribuire sacchetti di acqua potabile. In molti paesi l’acqua risulta leggermente torbida ma potabile. Si consiglia comunque di farla bollire. AGGIORNAMENTO ORE 20: La Prefettura ha disposto l’apertura del Centro Operativo Misto di Arquata scrivia Tortona e Castelnuovo Scrivia per monitorare i torrenti Scrivia, Borbera, Sisola e Spinti. La Protezione Civile, al lavoro per monitorare la situazione e viste le intense precipitazioni, invita tutti i cittadini residenti lungo il corso dell’Alta Valle Scrivia e della Val Borbera a prestare la massima attenzione.
NOTIZIA: Nessun problema particolare in provincia di Alessandria nelle aree toccate dallo Scrivia. La nottata di forti piogge in Liguria non ha avuto grosse ripercussioni se non ad Arquata, in frazione Vocemola. Giovedì infatti l’innalzamento del torrente e l’impeto dell’acqua ha travolto il guado rendendolo inutilizzabile. Di conseguenza gli abitanti della frazione dovranno affidarsi ai caselli autostradali della A7 per entrare e uscire da Vocemola. Peraltro l’acqua ha travolto, senza conseguenze per le persone, una ruspa verosimilmente trascinata perché in prossimita del guado sullo Scrivia. Stessa sorte anche per un’auto che probabilmente era parcheggiata nelle vicinanze. Oggi continueranno i controlli sul territorio nella Valle Scrivia e quindi anche ad Arquata, come ha spiegato il sindaco, Paolo Spineto: “lo Scrivia lo conosciamo bene ed è da sempre monitorato. Il monitoraggio è continuo e non c’è grossa preoccupazione al momento anche se uno stato di allerta c’è. Rispetto ai problemi al guado di Vocemola rimangono invece i disagi visto che sarà inutilizzabile. Sembra invece che dal punto di vista strutturale il ponte abbia mantenuto inalterate le caratteristiche statiche e adesso stiamo procedendo con le verifiche per valutare la riapertura della struttura. in questo modo potremmo bypassare i problemi al guado“. Intanto mentre tutta l’Italia guarda ai problemi di Genova per un’altra drammatica alluvione, torna la questione dei fondi agli enti locali per garantire la necessaria sicurezza ai cittadini: “praticamente abbiamo ‘0’ risorse, facciamo interventi con fondi propri del Comune – ha spiegato Paolo Spineto. Anche sul ponte di Vocemola stiamo facendo un intervento di 2,5 milioni di euro. Seicentomila sono della Regione il resto li mette l’amministrazione.”
http://servizi-meteoliguria.arpal.gov.it/protezione-civile/messaggio_idro.pdf
In 3 ore sono caduti 173mm a Capanne di Marcarolo, in 6 ore 240mm. Tali valori sono eccezionali: si ricorda che la soglia di possibilità pluviometrica in grado di generare elevata criticità per l’area in oggetto ha un valore da codice 3 pari a 230mm sulle 24 ore. Un quantitativo superiore è caduto in appena 1/4 di questo tempo.
La Protezione Civile informa: “La piena di Stura ha visto superare il livello di 5 metri a Campo Ligure. Ora tale piena si sta propagando in bacino di Orba senza generare eccessiva criticità, avendo quest’ultima fortunatamente ricevuto contributi precipitativi quasi nulli in testata di bacino, essendosi concentrati appena più ad est i fenomeni. Nel corso della giornata sono attesi altri rovesci, prestare massima attenzione e non cercare di raggiungere le aree maggiormente colpite dai fenomeni. Personale addetto provvederà a mettere in sicurezza le aree colpite con la massima celerità possibile”.