C’è tutto Borgo Rovereto nel Festival Multietnico Alessandrini

ALESSANDRIA – Esiste un quartiere in città dove le realtà culturali collaborano e non solo si organizzano per strutturare gli eventi in un calendario comune, ma si uniscono per un vero festival della durata di due giorni. Succede a Borgo Rovereto, dove, grazie al contributo della Fondazione SociAL, l’Associazione BlogAL e l’Associazione Senegalese di Alessandria e Provincia (ASAP), con la collaborazione di Chiostro Hostel and Hotel , di Aps Sine Limes, Aps Cambalache, Casa di Quartiere Alessandria, Distretto di Innovazione Sociale, Compagnia Teatrale Gli Illegali, il Moscardo e con il patrocinio della Provincia di Alessandria, hanno organizzato il Festival Multietnico Alessandrini. Tutto ciò non è un’iniziativa isolata, ma è parte dell’ambizioso progetto Borgo del Teatro, selezionato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando Social 2018, che intende consolidare un polo culturale permanente all’interno del Chiostro di Santa Maria di Castello e che ha recentemente concluso la fortunata stagione teatrale invernale – primaverile organizzata da febbraio a marzo.

La due giorni si terrà al Chiostro di Santa Maria di Castello sabato 11 e domenica 12 maggio, presentando un ventaglio di proposte legate alla vita del quartiere, di chi ci abita e vi si è radicato. Tutto è iniziato l’anno scorso, con il successo dell’iniziativa “Alessandrini storie da questo mondo”, che ha dato voce alle storie dei nuovi alessandrini e creato uno scambio reciproco con tutti coloro che vi hanno partecipato. Da qui è nata l’idea di riproporre la stessa iniziativa teatrale in un contesto di più ampio respiro, arricchito di momenti di narrazione per bambini, di una mostra fotografica dall’evocativo titolo di “Radici”, di musica e di molto altro. Il nucleo di partenza resta “Storie da questo mondo”, ovvero storie di vita, in un ambito intimo, sotto le belle arcate medievali del chiostro, in cui attore e spettatore sono uno accanto all’altro. Lo scopo è “un confronto su storie pregresse, ma anche sulla storia attuale. Le persone (alessandrini di ogni parte del mondo) che parleranno sono, come noi, alessandrini radicati nella società e ci si confronta quindi con realtà che già si conoscono, perché sono quelle dei nostri vicini di casa”, dice Luigi di Carluccio de Gli Illegali, “Non è un’idea politica, ma un dato di fatto: è una realtà che esiste e produce attività culturali”. Ed è di cultura che parla il Festival, nelle varie sfaccettature che spaziano dall’arte alla riflessione. Si parlerà di effetti dei cambiamenti climatici sulle migrazioni (nel documentario proposto da APS Calabache), si scopriranno lati inediti della città durante “SpiazzAlessandria”, la visita teatrale a cura della compagnia Gli illegali, “con la variante delle incursioni multietniche, importante perché non descrive la città solo come la vediamo noi, ma come la vedono altre persone”, dice Di Carluccio, e si ballerà con l’Orchestra Multietnica Furasté. Il denominatore comune sono Alessandria e Borgo Rovereto, la vita di chi ci abita e il confronto, in una declinazione culturale, amichevole e mai pedante, insomma “una rappresentazione non solo del folklore, ma dell’integrazione”.

L’ingresso agli eventi del festival è a offerta libera e valida per le iniziative dell’intera giornata, escluso il concerto – spettacolo dell’Orchestra Furasté di sabato 11 maggio alle ore 21.15, per cui è previsto un ingresso di 7 euro.

PROGRAMMA DI SABATO 11 MAGGIO

h 10 Apertura mostra fotografica RADICI (orari mostra dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19)
Sala dell’Affresco – Associazione Senegalese di Alessandria e Provincia (ASAP)

Non possiamo dimenticare da dove veniamo, non possiamo non considerare il nostro passato, le nostre radici. Aziz Diallo ci conduce in questo viaggio attraverso le sue radici, che sono anche le nostre, della nostra città, perché la città è il prodotto dei suoi abitanti, delle loro ricchezze culturali, della loro vita, in una parola delle loro radici.

h 11 Incontro d’artista RADICI – LE STORIE
Sala dell’Affresco – Aziz Diallo incontra i visitatori della mostra.

h 15.30 Favole, racconti, letture per bambini C’ERA UNA VOLTA IN UN POSTO MOLTO MOLTO LONTANO
All’ombra dell’albero di noce del Chiostro – Associazione Senegalese di Alessandria e Provincia (ASAP)

L’Arbe à palabres è l’albero al centro del villaggio africano, all’ombra del quale, il grande saggio del villaggio tramanda gli eventi della comunità, dirime le questioni legali, stabilisce accordi di matrimonio, e racconta le storie e le favole tradizionali ai bambini. Il noce del chiostro diventerà per un pomeriggio il nostro Arbe à palabres in cui i bambini potranno ascoltare storie di un posto molto, molto lontano …

h 17 e 18.30 Iniziativa teatrale STORIE DA QUESTO MONDO
Arcate del Chiostro – Il Gruppo di Alessandrini, Associazione Senegalese di Alessandria e Provincia (ASAP), Aps Sine Limes, Aps Cambalache, Gli Illegali

È richiesta la prenotazione

Lungo le arcate del Chiostro di Santa Maria di Castello, in questo luogo onirico al centro di Alessandria, si potranno ascoltare storie di concittadini nati in ogni angolo di mondo, storie di vita, in un ambito intimo, in cui attore e spettatore sono uno accanto all’altro, e semplicemente si guardano, si studiano, si parlano, si raccontano, si confrontano.

Basta prendere posto sulla sedia e vivere le loro vite per un brevissimo lasso di tempo.

h 21.15 Concerto spettacolo NOSTRA PATRIA E’ IL MONDO INTERO
Cortile del Chiostro – Orchestra Multietnica Furasté

Nella giornata di sabato 11 maggio  sarà a disposizione per merende e aperitivi un punto ristoro organizzato dallo staff de Il Moscardo.

PROGRAMMA DI DOMENICA 12 MAGGIO

h 10 Apertura mostra fotografica RADICI (orari mostra dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19)
Sala dell’Affresco
Associazione Senegalese di Alessandria e Provincia (ASAP)

h 11 Incontro d’artista RADICI – LE STORIE
Sala dell’Affresco
Aziz Diallo incontra i visitatori della mostra.

h 17 Proiezione del documentario THE CLIMATE LIMBO
Sala dell’Affresco
Aps Cambalache

Il crescente ruolo dei cambiamenti climatici sta dimostrando un impatto sempre più forte sulle migrazioni interne e transfrontaliere dei Paesi in via di sviluppo. Tuttavia, ancora non esiste un riconoscimento della condizione dei rifugiati climatici nel sistema di asilo internazionale. Sono persone di cui nelle società del Nord del mondo diventa difficile anche solo percepire la voce. Sono persone che vivono in un limbo. Ma i migranti ambientali ci sono, così come ci sono i cambiamenti climatici, lampanti nelle manifestazioni più drammatiche, silenti nei mutamenti che tuttavia hanno effetti gravi sull’ambiente e la biodiversità.

h 18 Visita teatrale guidata SPIAZZALESSANDRIA
Piazza Santa Maria di Castello
Gli Illegali

È richiesta la prenotazione

Con le incursioni multietniche dei ragazzi del Festival multietnico Alessandrini. La visita durerà al massimo un’ora e mezza e si svolgerà ad anello, con partenza e rientro in Piazza Santa Maria di Castello.

Per informazioni e prenotazioni On line: www.illegali.it/prenota

Telefono: 3351340361  Email: info@illegali.it , asap.alessandria@gmail.com

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