9 Maggio 2019
05:28
Teleriscaldamento ad Alessandria: sabato il primo open day
ALESSANDRIA – Prosegue ad Alessandria il ciclo di appuntamenti promossi da Telenergia dedicato a far conoscere alla popolazione il teleriscaldamento. Dopo l’incontro pubblico di martedì al Circolo Ricreativo “La Casetta”, nel quartiere Europa, sabato 11 maggio è in programma la prima delle due giornate di visita guidata alla centrale di cogenerazione del “Cristo”. Si comincia alle 10, in via Gandolfi.
I tecnici di Egea descriveranno agli ospiti le caratteristiche della rete e del servizio e forniranno informazioni circa le modalità di allaccio. Chi desiderasse prenotare la visita può scrivere all’indirizzo info@telenergia-alessandria.it indicando nome e cognome dei partecipanti interessati.
La seconda giornata è prevista il 25 maggio.
Telenergia è nata dalla sinergia tra Tlrnet (holding controllata dal Gruppo Egea con la partecipazione del fondo iCon Infrastructure) e Gruppo Amag, la multiutility alessandrina.
Obiettivo delle iniziative è far toccare con mano il funzionamento e le caratteristiche del teleriscaldamento e la sua rete che, partendo dal quartiere Europa, si estenderà progressivamente nei prossimi 6 anni a tutta la città, per distribuire acqua calda e riscaldare le case di oltre 67.000 alessandrini. I lavori per la realizzazione della prima delle due centrali di cogenerazione sono entrati nel vivo e a giugno prenderanno forma anche i lavori sulla rete stradale.
Nel corso della serata di martedì al Quartiere Europa Giuseppe Zanca, Amministratore Delegato di Telenergia, ha
ricordato come il teleriscaldamento sia indicato nel nuovo Piano per la qualità dell’aria della Regione Piemonte come uno degli strumenti più efficaci per abbattere l’inquinamento da riscaldamento e vada quindi promosso ovunque sia praticabile. Ad Alessandria, grazie all’impiego congiunto di gas naturale e fonti rinnovabili, il sistema
proposto permetterà la riduzione di CO2 (-25%), di CO (-33% a livello locale) e di NOX (-56% a livello locale).
I benefici ambientali sono stati descritti al pubblico unitamente a quelli economici – si stima un risparmio medio in bolletta tra il 10 e il 15% rispetto ai costi storici – e a quelli per la sicurezza: tanto nelle singole abitazioni quanto nei condomini, si azzererà il rischio di fughe di gas, scoppi e incendi, perché saranno “spente” le attuali caldaie, alcune delle quali obsolete e inquinanti, e attivati sistemi di telegestione e supervisione evoluti che permetteranno di monitorare costantemente lo stato degli impianti, ricevendo allarmi in caso di anomalie e modificando i parametri da remoto.
Durante l’incontro sono state anche descritte le condizioni e le modalità di allacciamento e le principali caratteristiche del servizio:
– adozione su base volontaria;
– specifiche agevolazioni tariffarie e nessun contributo di allacciamento in caso di adesione nei primi tre anni per edifici inseriti nel progetto;
– bonus sociale teleriscaldamento;
– posa di una polifora a disposizione della comunità, per reti dati o similari;
– diagnosi energetica gratuita degli edifici allacciati;
– contatto diretto con il pubblico (sportello clienti in sinergia con Amag, sito web e linea telefonica diretta);
– sviluppo della mobilità elettrica attraverso l’installazione di colonnine elettriche;
– collaborazione con le associazioni locali per la formazione di eco-volontari.
Ulteriori informazioni sul servizio sono presenti sul sito www.telenergia-alessandria.it dove è inoltre possibile seguire l’andamento dei lavori, accedendo alla nuova sezione “cantieri”.
Per molti alessandrini questa modalità di riscaldamento è una realtà consolidata: oltre 6 mila abitanti del quartiere “Cristo”, infatti, hanno già scelto il teleriscaldamento, allacciandosi alla rete di “Alessandria Calore”, in funzione dal 2015. La società del Gruppo Egea, mettendo in campo la competenza e l’esperienza maturate dalla multiutility piemontese nella realizzazione e nella gestione di sedici impianti di teleriscaldamento, ha dato vita a una rete che abbina l’efficientamento energetico al rispetto ambientale. Lo stesso modello verrà replicato, e ulteriormente migliorato, con il progetto di teleriscaldamento che servirà l’intera città.