Autore Redazione
lunedì
13 Ottobre 2014
04:23
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Cronaca - Novi Ligure

Chiamparino in provincia per una prima stima dei danni

Chiamparino in provincia per una prima stima dei danni

AGGIORNAMENTO ORE 17.20: a Novi Ligure l’acqua resta NON potabile, non va usata per scopi alimentari ma solo per motivi igienici. Sono attivi due distributori diacqua potabile in Piazza XX Settembre e in Via Rattazzi. Al Comando della Polizia Municipale sono in distribuzione sacchetti d’acqua da 2 litri. Sono stati istituiti punti di distribuzione in vari punti della città: G3, zona Lodolino, piazza Pernigotti, presso lo stadio comunale, Frazione Merella e in zona Pieve.  

AGGIORNAMENTO ORE 17.15: domani scuole aperte a Tortona e Arquata Scrivia. 

AGGIORNAMENTO ORE 16.30:  Inizierà da Castelnuovo il sopralluogo del Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, nei territori dell’alessandrino gravemente colpiti dall’ondata di maltempo di lunedì. Arrivato intorno alle 16 a Palazzo Ghilini, Chiamparino, accompagnato dal Prefetto, Romilda Tafuri e  dal Presidente della Provincia, Rita Rossa, si sposterà a Garbagna e poi dal tortonese raggiungerà Novi Ligure. Una volta verificato lo stato dei principale danni, la carovana di auto di Regione, Provincia, Protezione Civile e Vigili del Fuoco farà ritorno ad Alessandria. “Fatto il giro firmeremo lo stato di calamità con un’idea più precisa dei danni” ha spiegato Chiamparino prima di partire per il sopralluogo. I danni, ha precisato il Prefetto, Romilda Tafuri “saranno valutati con la massima severità e rigidità”. Le prime stime, ancora approssimative, superano però già i 50 milioni di euro. Solo sulle strade provinciali il danno si aggirerebbe sui 25 milioni di euro, cui vanno aggiunti anche 15-20 milioni di danni ai sistemi idrici. Tutto questo senza contare poi i danni dei singoli Comuni e delle varie attività produttive.

AGGIORNAMENTO ORE 16.25: valutata la grave situazione a carico del patrimonio faunistico visto il maltempo è stato vietato l’esercizio venatorio sui terreni che sono stati interessati da eventi alluvionali.

AGGIORNAMENTO ORE 15.55: chiusi i Centri Operativi Misti di Ozzano Monferrato, Felizzano, Piovera, Alessandria, Castellazzo Bormida, Cassine, Acqui Terme e Valli Bormida ed Erro per cessate esigenze operative.

AGGIORNAMENTO ORE 15.50: mercoledì a Novi Ligure sarà sospesa l’attività didattica nelle scuole. Gli insegnanti saranno comunque presenti ma senza fare lezione. Sempre nella città novese tutti gli accessi alla città e i sottopassi sono transitabili. Non si rilevano grossi problemi alla circolazione, tranne che per la chiusura di Strada Mazzola.

AGGIORNAMENTO ORE 15.35: domani tutte le scuole di Alessandria saranno aperte. Lo ha confermato ai microfoni di Radio Gold News il sindaco Rita Rossa. 

AGGIORNAMENTO ORE 13.30:  A seguito dell’incontro tecnico che si è svolto in Prefettura Rita Rossa, appena proclamata Presidente della Provincia dichiara che nel pomeriggio, con il Presidente della Regione Sergio Chiamparino, da lei contattato a seguito dell’emergenza alluvionale, effettuerà un sopralluogo nella zona sud del territorio provincia (circa 25 strade sono in stato di allarme e chiuse al traffico, nella zona del novese e del tortonese in particolare). “Ho preso contatti con lo staff tecnico del Presidente Renzi ed ho informato il sottosegretario Graziano Del Rio che intendo procedere alla messa in sicurezza della viabilità sul territorio provinciale pur senza risorse, cosa peraltro possibile grazie al fatto di avere un bilancio 2014 chiuso in pareggio. Preferisco rispondere alla Corte dei Conti per spese effettuate in un caso come questo che in sede penale  per eventi luttuosi. La sicurezza del cittadino viene prima di tutto’”

‘ Le strade provinciali sono monitorate continuamente dagli operatori della Protezione Civile e si registrano alte possibilità di eventi franosi. Cio non consente di stare tranquilli, occorre chiedere lo stato di calamità naturale, ed inserire la situazione dell’alessandrino nel contesto genovese, territori strettamente collegati tra loro , per cio’ che il Governo intenderà mettere a disposizione per risolvere la situazione. Proprio per questo con il Presidente Chiamparino, dal quale dovrà partire la richiesta di stato di calamità naturale , oggi verificheremo in loco la situazione disastrosa delle strade del territorio e prenderemo accordi per risolvere’

AGGIORNAMENTO ORE 12.25: dal Comune di Cabella Ligure sono arrivate le segnalazioni di aggravamento di un movimento franoso in Località Pobbio e di danni alla scogliera sponda sinistra del Torrente Borbera in Località Ponte Rosano.

AGGIORNAMENTO ORE 11.50: Il Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Alessandria sta operando a Viguzzolo, Castelnuovo e Novi Ligure, dove attualmente è in corso il ripristino della piena funzionalità dell’ospedale cittadino. Il Comune di Mongiardino Ligure, poi, informa l’avvio dei lavori di sgombero del materiale franato sulle strade comunali di Gordena – Casalbusone e sulla strada comunale di collegamento alla località Pianzola.

AGGIORNAMENTO ORE 11.40: Il presidente della Giunta regionale, Sergio Chiamparino, oggi è intervenuto durante la seduta del Consiglio Regionale di oggi, in merito agli eventi alluvionali che si sono abbattuti sul Piemonte fra il 12 e il 13 ottobre, colpendo in particolare la provincia di Alessandria.

“In una sola nottata è caduta la pioggia di una intera stagione, ma la situazione ora è sotto controllo e potrò disporre di dati più precisi dopo l’incontro di oggi alla Prefettura di Alessandria. La Regione metterà a disposizione 5 milioni di euro di risorse per gestire l’emergenza”. Questa cifra fa parte di un fondo derivante dalle accise sulla benzina, destinato all’ emergenza per interventi di sistemazione del territorio. “Dopo l’incontro in Prefettura ad Alessandria avrò altri elementi per poter informare la Commissione, sede in cui faremo una valutazione complessiva anche sull’eventualità di richiedere lo stato di emergenza” ha concluso Chiamparino. 

AGGIORNAMENTO ORE 10.40: nuovo bollettino dell’Arpa. La profonda circolazione depressionaria responsabile delle precipitazione intense avvenute ieri in Piemonte si sta velocemente spostando dalla Spagna verso l’Algeria favorendo una sensibile diminuzione delle piogge sul territorio piemontese. Nelle ultime 12 ore si sono registrate precipitazioni deboli o localmente moderate sul Verbano e sull’alto Vercellese: 78 mm a Trarengo Viggiona (VB), 60 mm a Cannobio e 22 mm a Cellio (VC). Attualmente i livelli idrometrici della rete secondaria e principale del Piemonte sono in netto calo con valori al di sotto delle soglie di attenzione.

AGGIORNAMENTO ORE 10.35: anche il sindaco di Vignole, Giuseppe Teti, ha raccontato a Radio Gold News le condizioni del Comune della Val Borbera: “Si sta tentando di tornare alla normalità. Ieri i campi non ricevevano acqua, così come i fossi non ricevevano. Dentro il paese c’era un vero e proprio fiume, fino a 30 centimetri di altezza. L’acqua è defluita negli scantinati, fino a 2 metri e 80. Abbiamo avuto particolari problemi anche alla scuola del paese. E stata scaricata circa un metro d’acqua nei seminterrati. La scuola sarà agibile da giovedì.”

Ascolta l’intervista completa al sindaco di Vignole Borbera [mp3 src=”giuseppe_teti_vignole_borbera”]

AGGIORNAMENTO ORE 10.30: tre frazioni di Gavi, Nebbioli, Rovereto e Monterotondo sono ancora senza acqua. Il sindaco di Gavi, Nicoletta Albano, ha riferito di essere in attesa del ripristino della rete idrica. 

AGGIORNAMENTO ORE 10.25: anche a Viguzzolo si sta lavorando per liberare il paese dal fango. La zona più colpita è quella da via Tortona fino al torrente Grue. “Le acque ieri hanno raggiunto anche il metro e mezzo di altezza” ha raccontato ai microfoni di Radio Gold News il sindaco Giuseppe Chiesa. Alcune zone sono ancora senza elettricità. 

AGGIORNAMENTO ORE 9.30: il sindaco di Arquata Scrivia, Paolo Spineto, è intervenuto ai microfoni di Radio Gold News: “Abbiamo richiesto di verificare lo stato dei pendii franati, per vedere se alcuni sfollati possono tornare nelle abitazioni. In una casa è stata attraversata dalla frana. Negli altri casi i muri di sostegno hanno tenuto. L’acqua è entrata dappertutto. La stazione non è più allagata da ieri pomeriggio.” 

Ascolta l’intervista completa al sindaco di Arquata Scrivia [mp3 src=”paolo_spineto_arquata_scrivi”]

AGGIORNAMENTO ORE 9.05: il sindaco di Gavi, Nicoletta Albano, ha raccontato su Radio Gold News le ultime ore del paese dell’alessandrino colpito dall’alluvione: “non c’è una strada che non sia stata coperta da fango. Le fognature sono saltate. Due frazioni sono ancora isolate. Alcune persone stanotte hanno dormito nella palestra della scuola elementare.” 

Ascolta l’intervista completa al sindaco di Gavi   [mp3 src=”nicoletta_albano_gavi”]

AGGIORNAMENTO ORE 8.50: su Radio Gold News Antonio Carbone, sindaco di Serravalle Scrivia, ha descritto la situazione attuale della città e delle periferie: “La viabilità principale è stata ripristinata. Stiamo valutando i danni e decideremo gli interventi di messa in sicurezza. Molti scantinati e box si sono allagati. La zona Crenna e quelle periferiche sono al momento le più problematiche.”

AGGIORNAMENTO ORE 8.35: le scuole di Castelnuovo Scrivia sono aperte regolarmente

AGGIORNAMENTO ORE 8.30: così il sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere, su Radio Gold News: “Le idrovore hanno lavorato anche questa notte. Stiamo ripristinando la viabilità in città, eliminando le piccole frane. Faremo un censimento danni, stiamo monitorando le scuole e intervenendo sull’ospedale, oltre che da diversi cittadini perchè moltissime cantine e garage sono allagati. Ma la città ora è percorribile ovunque, anche nel Basso Pieve. Abbiamo chiesto alla Regione di chiedere lo stato di calamità naturale. Nuove risorse saranno indispensabili. Parlerò col presidente Chiamparino. Anche oggi stanno arrivando altre idrovore e idropulitrici. Confidiamo di arrivare entro questa sera a una situazione più “normale”. Al momento l’acqua non è ancora potabile. Speriamo di poter risolvere anche questa situazione, ma dipende dal tempo, il nostro acquedotto non riesce a mantenere puliti i filtri”.

AGGIORNAMENTO ORE 8.25: ai microfoni di Radio Gold News il sindaco di Tortona, Gianluca Bardone, ha fatto il punto della situazione: “lo scenario è meno preoccupante rispetto a ieri. E’ il giorno della conta dei danni. Stiamo aspettando che venga completato il lavaggio della Tortona-Pontecurone, al momento ancora chiusa al traffico. Gli esiti delle inondazioni del torrente Grue si stanno riducendo. Le situazioni più problematiche nelle periferie di Tortona: Punta per Garbagna, Bettole, un breve tratto di strada Bellaria, Castellar Ponzano e Rivalta. I rii Grue e il Fossati hanno creato diversi problemi. Oggi è in programma una riunione di giunta straordinaria, alle 14.30, in attesa dell’arrivo del presidente Chiamparino.”  

AGGIORNAMENTO ORE 6.30: Ancora codice di allerta 2 questo martedì sulla parte bassa dell’alessandrino. A preoccupare non sono tanto i temporali, quanto  le frane che potrebbero verificarsi a causa della quantità di pioggia che lunedì ha inondato gran parte della provincia. Già nella mattinata di lunedì  ad Aquata e Novi  si sono registrati 160/180 mm di pioggia “dati impressionanti che hanno un tempo di ritorno quasi centenario” ha sottolineato il Direttore di Arpa Alessandria, Alberto Maffiotti. L’acqua  lunedì non ha poi risparmiato Gavi, Bosio e Ovada. Tutta l’area a ridosso dell’Appennino ligure è stata infatti interessata da continui temporali che hanno fatto “schizzare” i sistemi di rilevazione della stazione di Lavagnina, in 36 ore arrivata a registrare 450 mm di acqua “circa l’80-90% della quantità che cade normalmente in un anno in una della più siccitose del Piemonte” ha aggiunto Maffiotti. “Impressionante” ha sottolineato il Direttore di Arpa Alessandria, è stata soprattutto la rapidità con cui sono cresciuti i corsi d’acqua, a partire dall’Orba, a Casal Cermelli salito di 4 metri in sole 2 ore. Un’imponente quantità d’acqua scaricata poi sul fiume Bormida che ad Alessandria ha toccato gli 8.30 metri, uno dei dati più alti registrati. Per fortuna, ha aggiunto Maffiotti, i lavori effettuati negli ultimi anni hanno evitato esondazioni. Il Bormida è uscito, ma rimasto nell’ambito della golena ed è poi defluito nel Tanaro, anche questo per fortuna scarico e in grado di ricevere l’eccezionale quantità di acqua. Più importante la situazione registrata lunedì nell’area tortonese. A Garabagna, in poche ore, si sono superati i 100 mm di pioggia. Acqua che si è poi  riìversata subito su Grue e Curone,  inondando strade, case e cascine di Viguzzolo e nella periferia di Tortona. Defluita la quantità di acqua dai fiumi, resta ora l’impressionante situazione dissesto del territorio, alle prese con ponti crollati o parzialmente crollati, voragini e frane lungo le strade e frazioni ancora isolate. Una situazione che rende “ancora più critica” la giornata di questo martedì, ha concluso il Direttore di Arpa, Alberto Maffiotti, rinnovando l’invito a tutti i cittadini a non utilizzare l’auto se non strettamente necessario per il pericolo di frane e smottamenti.

AGGIORNAMENTO ORE 6: questa la mappa delle precipitazioni, elaborata da Arpa Piemonte e diramata dalla Protezione Civile, che hanno interessato la regione Piemonte nel corso della giornata di ieri. L’area colpita dai fenomeni più significativi si estende dalla valle stura nell’ovadese, alla valle Lemme, Piota, Gorzente, Scrivia, Curone, Grue, Ossona e Borbera. 

AGGIORNAMENTO ORE 20.05: Il Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, ha chiesto ai cittadini della provincia di non uscire in auto (o con altri mezzi) questa notte, se non strettamente necessario. La richiesta è motivata dai movimenti franosi in divenire e in essere.

AGGIORNAMENTO ORE 20: Anche l’Università di Alessandria martedì rimarrà chiusa.

AGGIORNAMENTO ORE 19.40: Segnalate lunghe code all’altezza del casello di Alessandria Est. Da Arquata invece comunicano che le forze dell’ordine monitoreranno le zone in cui le persone sono state invitate a lasciare le abitazioni per evitare che eventuali sciacalli possano approfittare delle case rimaste vuote. Le persone evacuate hanno trovato posto dai parenti o in albergo. (Nella foto una voragine a Basaluzzo).

AGGIORNAMENTO ORE 18.55: Chiuse le scuole domani (martedì) a Novi, Arquata, Serravalle, Gavi, Vignole e Stazzano. Stesso provvedimento anche a Tortona. Ad Alessandria chiuderanno solo le scuole superiori. Il provvedimento, ad Alessandria “è stato adottato per evitare gli spostamenti degli studenti pendolari provenienti dalle zone più colpite dal maltempo di questi giorni. Si precisa che saranno regolarmente aperte tutte le altre scuole: asili nido, scuole materne, scuole elementari e medie inferiori”.

Non le medie, le elementari e gli asili. Tra i provvedimenti anche la chiusura dei caselli di Vignole e Serravalle sulla A7 almeno fino alle 7 di domani. Intanto è stata segnalata una evacuazione di un’altra ventina di persone tra Tortona e Pontecurone.

Il presidente commissione ambiente Comune di Alessandria, Daniele Coloris, ha inoltre informato che alle 17 odierne ha “interessato le strutture Rfi per monitorare il ponte ferroviario tra Alessandria e Tortona sul fiume Bormida , non distante da quello stradale chiuso precauzionalmente, e comunque interessato dal momento di piena. La circolazione ferroviaria è, stante la diversa conformazione e posizione del ponte,  rimasta regolare su quel ponte . Della situazione è stata informata la Prefettura, tramite l’assessore all’ambiente. In serata si sta inoltre normalizzando la situazione dei treni da e per Genova, interrotta dopo Novi per il maltempo”.

Il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, dal suo profilo facebook ha scritto: “Sto seguendo con attenzione la situazione meteo del sud del Piemonte, aiutato dagli assessori Valmaggia e Balocco, che sono sul posto: siamo al fianco di tutti i piemontesi che in queste ore hanno subito danni e disagi e agli oltre oltre 600 uomini impegnati sul territorio. I dati della Protezione civile regionale parlano di 300-400 millimetri di pioggia caduta sul territorio alessandrino nel corso della mattinata e sono stati interessati dal fenomeno di piena i bacini del Bormida, del Orba e del Curone: la situazione è in via di miglioramento”.

AGGIORNAMENTO ORE 18.05: Il ponte sul Bormida rimane chiuso ad Alessandria. Il fiume continua a segnare un livello di 8.25 metri e non accenna a scendere. Quindi il provvedimento di chiusura delle 15.30 rimarrà ancora in vigore. Intanto il neo Presidente della Provincia, Rita Rossa, insieme all’assessore regionale Balocco, ha compiuto una serie di sopralluoghi e ha invitato a chiedere immediatamente lo stato di calamità naturale soprattutto per le aree più disastrate, in particolare per le aree maggiormente colpite: Cassano, Viguzzolo, il novese e il tortonese. Nelle prossime ore si valuterà se chiudere le scuole superiori di secondo grado ad Alessandria. Non quelle medie inferiori né le elementari e gli asili. 

Di seguito la foto del campo sportivo di Cassano, letteralmente spazzato via dall’acqua. Il figlio dello storico Presidente del Cassano, Daniele Cepollina ha raccontato “il campo sportivo spazzato via in un ora…non ce’ più’ nulla sono letteralmente scoppiate le recinzioni in cemento

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AGGIORNAMENTO ORE 17:  Rimarrà chiuso per almeno due ore il ponte sul fiume Bormida ad Alessandria. La situazione meteorologica è in evoluzione continua, ha spiegato l’assessore all’ambiente, Claudio Lombardi, e alle 15.55 l’amministrazione ha preferito chiudere il ponte  e poi verificare la situazione. “Il fiume Bormida è in piena, ma  è alimentato dall’Orba che sta decrescendo. La situazione potrebbe quindi migliorare nel giro di alcune ore”.  Sempre ad Alessandria questo lunedì sono state evacuate una trentina di famiglie che vivono nell’area golenale del fiume Bormida. Nuovamente alle prese con il Rio Lovassina è invece la frazione alessandrina di Spinetta Marengo. Intanto, alle 17.30 si terrà una riunione in Prefettura con la Protezione Civile per fare il  punto della situazione. “Al termine dell’incontro valuteremo la possibilità di chiudere le scuole nella giornata di martedì anche se la tendenza è di far rimanere a casa solo gli alunni  delle superiori” ha concluso Lombardi.

AGGIORNAMENTO ORE 16.02:  “E’ un disastro“. Così il sindaco, Alberto Carbone, ha definito la situazione a Serravalle Scrivia. La pioggia continua a cadere, ma l’amministrazione è riuscita comunque a togliere detriti e fango dalle due strade principali di Serravalle. Numerose sono però le cantine allagate, soprattutto nella parte bassa della città e due le abitazioni  evacuate nel corso della mattinata. Le scuole a Serravalle resteranno chiuse anche martedì. Chiuso questo lunedì, causa maltempo, anche l’outlet di Serravalle. 

AGGIORNAMENTO ORE 15.25: Il Comune di Alessandria ha deciso di chiudere il ponte sulla Bormida nel Comune Capoluogo. Ancora critica la situazione in gran parte della provincia. Circa un’ora fa la Polizia Municipale di Borghetto Borbera ha comunicato che è stato evacuato lo stabilimento “Bundy”.  E’ ancora “in piena emergenza” ha spiegato il sindaco Marco Traverso, anche il Comune di Cassano Spinola.  Risultano infatti completamente allagate via Fraccia, Via Villalvernia e Via Gavazzana. Allagata e chiusa anche la strada statale per Villarvernia per la fuoriuscita del Rio Predazzo.  

AGGIORNAMENTO ORE 15.05: Proprio mentre stava “lentamente” migliorando la situazione, la pioggia è tornata ad abbattersi con forza su Gavi, ha spiegato ai microfoni di Radio Gold News l’assessore provinciale alla Protezione Civile, Carlo Massa.  L’unica strada percorribile rimane anche in questi minuti quella della Crenna.  Diverse famiglie questa mattina sono state evacuate, soprattutto quelle che abitano sotto la collina del Forte di Gavi e quelle che abitano lungo la strada che da Gavi porta a San Cristoforo. Proprio all’uscita della stessa strada una frana questo lunedì mattina  ha provocato anche un ferito, trasportato  all’Ospedale di Alessandria per la frattura di una gamba.  “Noi continuamo insieme a Protezione Civile, Croce Rossa e Vigili del Fuoco a monitorare con estrema attenzione la situazione. Speriamo che il tempo ci dia una mano”. 

AGGIORNAMENTO ORE 14.28:  Temporanea riduzione delle precipitazioni in questi minuti sulla provincia di Alessandria. Nel pomeriggio è però previsto un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche   e come sottolineato dalla Protezione Civile del Piemonte “ potranno verificarsi nuovi fenomeni di dissesto in particolare al confine con la Liguria”. Nelle zone dell’alessandrino maggiormente interessate dal maltempo solo nella mattinata di questo lunedì  sono caduti dai tra i 300-400 mm di pioggia. “Sono stati interessati dal fenomeno di piena i bacini del Bormida, del Orba e del Curone, per cui esiste ancora un’allerta di tipo 2, pertanto di media criticità. – ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione civile Alberto Valmaggia Al momento le precipitazioni sono in attenuazione e a parte alcuni rovesci sul levante ligure, si prevede un miglioramento entro la serata”.

AGGIORNAMENTO ORE 13.55: L’elevato livello del torrente Orba (7 metri) ha ingrossato il Bormida, salito a 5.7 metri. Per precauzione quindi il Comune di Alessandria ha deciso di evacuare 15 famiglie in area golenale. La situazione, ad Alessandria, rimane comunque sotto controllo.

AGGIORNAMENTO ORE 13.30: L’assessore provinciale, Cristina Mazzoni, ha comunicato che il “Rio Lovassina è uscito a Spinetta allagando la zona di Bettale arrivando fino alle scuole medie, con grande difficoltà a fare uscire i ragazzi. La Protezione Civile e i Carabinieri in congedo sono già al lavoro. Il passaggio a livello è chiuso e le auto che arrivano da Alessandria su Spinetta girano tutte in via Maruera o all’inizio di via Genova”. 

AGGIORNAMENTO ORE 12.44:  La Protezione Civile della Provincia di Alessandria segnala problemi di erogazione dell’acqua potabile a Tagliolo MonferratoLa situazione è problematica anche a San Cristoforo dove numerose strade risultano allagate. E’ stata intanto riaperta la SP 175 Castelletto d’orba Mornese.

AGGIORNAMENTO ORE 12.36:  Scrivia osservato speciale a Tortona. Al momento, ha spiegato il sindaco Gianluca Bardone, la situazione “è sotto controllo”. “Stiamo monitorando la situazione perché se il torrente dovesse entrare nella zona di protezione potremmo avere gli stessi problemi di Novi Ligure. Al momento la situazione è sotto controllo, ma dobbiamo capire cosa succederà nelle prossime 8-10 ore“. 

AGGIORNAMENTO ORE 11.50:  Ai microfoni di Radio Gold News è intervenuto in diretta il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere: “L’ospedale di Novi è al momento operativo. Abbiamo chiuso solo il reparto di rianimazione e l’idrovora sta liberando dall’acqua i magazzini. Mezza città è allagata, stiamo affrontando le emergenze , ma è davvero una situazione molto pesante. Le previsioni meteo non erano così allarmanti, non ci aspettavamo una situazione del genere e, oltretutto, continua a piovere. I tre sottopassi sono allagati, moltissime strade in direzione Alessandria sono sommerse dall’acqua. E’ però pesantemente interessata anche la zona artigianale, la strada che arriva da Serravalle, la zona della Pieve. Insomma, a Novi Ligure la situazione è davvero critica“. 

AGGIORNAMENTO ORE 11.49: Allagata parte della ex ss 35 tra Litta Parodi e Pozzolo Formigaro per l’esondazione parziale sulla tratta del rio Lovassina. In questo momento si procede a senso unico alternato. Chiuso il passaggio a livello di via Genova a Spinetta Marengo anche qui per probabili allagamenti.

AGGIORNAMENTO ORE 11.00: Chiuso il ponte si Villalvernia sullo Scrivia. Sp 120 impraticabile per esondazione Grue. SP 119 a Casasco impraticabile. Chiusa SS 35 bis dallo stabilimento dolciario. SP 126 chiusa a Cerreto grue. A Novi: Le forti precipitazioni di queste ore stanno causando grossi disagi alla circolazione in città e su molte strade provinciali. Si invita la cittadinanza a non utilizzare mezzi di trasporto. Domani, a Novi, scuole e asili saranno chiusi.

AGGIORNAMENTO ORE 10.25: Ad Arquata rischio frane e per questo si sta evacuando la zona “dai Villini, all’altezza del civico 31, verso Rigoroso”. Diverse le famiglie coinvolte. Le persone saranno collocate nelle scuole Medie. 

AGGIORNAMENTO ORE 10.10: Chiusa la provinciale 131 a Costa Vescovado. La Protezione Civile invita gli automobilisti a non percorrere la SS 35 e SS 35 Bis, direzione Serravalle ed Arquata. Lasciare le strade sgombre per i mezzi di soccorso. Allagamenti e case isolate a Garbagna. Le frazioni di Gavi sono senza corrente.

AGGIORNAMENTO ORE 09.50: Fortunatamente non è propriamente un crollo di abitazione quello segnalato ad Arquata. È franata una parte della collina su cui poggia una casa abitata da 4 persone. La famiglia sta bene. Sul posto Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Carabinieri.

AGGIORNAMENTO ORE 09.25: La Protezione Civile informa del crollo di una abitazione ad Arquata Scrivia con 5 persone. In corso l’intervento dei Vigili del Fuoco.

AGGIORNAMENTO ORE 09.21: Chiusa la linea ferroviaria Acqui-Genova. Trenitalia comunica che causa abbondanti piogge in atto tra Rossiglione e Campoligure, la linea e’ interrotta per allagamenti. Sono stati predisposti bus sostitutivi per i due treni coinvolti fermi nelle stazioni di Rossiglione e Campoligure che risultano rallentati a causa di una frana presente sulla strada. Per l’organizzazione dei servizi sostitutivi successivi si attendono comunicazioni da parte della Protezione Civile.

AGGIORNAMENTO ORE 09.05: Treni fermi a Stazzano e Serravalle in direzione Genova. Il nostro lettore Lillo ci informa che “la linea ferroviaria Alessandria – Genova, è interrotta ad Arquata per allagamenti”.

AGGIORNAMENTO ORE 8.48: Allagamenti in moltissime zone del novese. Claudia ci informa dell’allagamento della strada Serravalle-Novi all’altezza dell’Iper. Smottamenti ad Arquata all’altezza della Tre Colli con detriti che hanno invaso la strada. A Novi il sottopasso di via Verdi è allagato. 

AGGIORNAMENTO ORE 08.28: Chiusa autostrada A7 tra caselli di Vignole Borbera e Isola del Cantone.

AGGIORNAMENTO ORE 08.16: Carabinieri e volontari sono a Gavi, zona piscina-centro sportivo, per un uomo sul tettuccio di una macchina per sfuggire all’acqua. Si attende l’intervento dei Vigili del Fuoco.

AGGIORNAMENTO ORE 08.02: Allarme a Gavi per una persona sul tettuccio di una macchina a Gavi.

AGGIORNAMENTO ORE 07.50: Segnalato l’allagamento a Novi del sottopasso di via Verdi (che porta al Ciampini).

AGGIORNAMENTO ORE 7.20: Si segnalano allagamenti tra Alice Bel Colle e Bosio, sulla provinciale 170. Interessate anche abitazioni.

NOTIZIA ORE 6.00: Provincia di Alessandria ancora sorvegliata speciale questo lunedì in particolare nelle zone al confine con la Liguria. Le previsioni meteo continuano a tenere alta l’attenzione soprattutto in prossimità dei torrenti Scrivia e Orba. Intanto la notte è passata con diversi interventi in particolare a Vignole e Gavi. In questi due Comuni si è abbattuto un acquazzone imponente nel corso della notte con almeno una ventina di interventi da parte dei Vigili del Fuoco. Tra le situazioni più problematiche alcuni allagamenti in località Cheirasca, frazione di Gavi con il conseguente intervento dei i pompieri, insieme ai volontari Aib.

Intanto si segnala una frana sulla strada provinciale 161- galleria della Crenna. La tratta è quindi chiusa al traffico. Sul posto presente viabilità provinciale e Carabinieri.

Chiuso inoltre il guado sulla la SP 165 di capanne di Marcarolo.

Ricordiamo che a Novi Ligure l’acqua erogata non è potabile e NON deve essere usata per scopi alimentari, ma solo per motivi igienici. Se la situazione nelle prossime ore rimarrà invariata, oggi, lunedì, saranno attivati tre nuovi punti di distribuzione di acqua potabile: presso lo stadio comunale, frazione Merella e in zona Pieve.

Intanto da ore sono cominciati gli interventi sul territorio: leggi qui.

Di seguito il bollettino Arpa sulle condizioni meteo emesso ieri e valido fino alle 13 di oggi. Come si legge il livello di criticità più insidioso per la provincia è nella zona dello Scrivia con previsioni di moderata criticità.

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