Autore Redazione
lunedì
20 Maggio 2019
01:42
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Cronaca - Valenza

Il web è una immensa vetrina: i gioielli valenzani funzionano anche su Amazon

Le vendite online sono cresciute anche attraverso il marketplace americano. L'esperienza di Valenza Gioielli
Il web è una immensa vetrina: i gioielli valenzani funzionano anche su Amazon

VALENZA – L’online è una grande piazza in cui anche Valenza può trovare un posto. Lo ha intuito l’azienda Gioielli di Valenza che ha approfittato della vetrina data da Amazon per trovare nuovi sbocchi ai suoi prodotti in tutta Italia. Un percorso avviato già tre anni fa dalla ditta, ha spiegato il titolare, Davide Maggi. “Abbiamo scelto di creare un portale di vendite online – ha spiegato – e di proporre i nostri prodotti anche sul marketplace americano” che si è dimostrato “una grossa vetrina“.

Su Amazon Gioielli di Valenza rientra nella categoria “Made in Italy”, una etichetta che offre un ulteriore valore aggiunto ai prodotti dell’azienda valenzana e che potrebbe quindi indicare un’altra strada a un settore orafo spesso ancora restio a un approccio al mercato improntato allo sfruttamento del web.
Eppure i benefici ci sono continua ancora Maggi: “Prima ci conoscevano solo per i nostri negozi fisici, una cinquantina in tutta Italia“. Amazon sostanzialmente ci ha consentito di “fare pubblicità ai nostri prodotti: il 40% delle vendite online infatti avviene attraverso il grande mercato di Jeff Bezos mentre il restante 60% delle vendite online passa attraverso il nostro portale“.

La scelta di investire sull’online è figlio dei tempi “perché il momento è propizio anche se i negozi fisici continuano a recitare un ruolo cruciale“. La differenza tuttavia è che nonostante le ottime vendite nei negozi tradizionali è l’online a registrare anno dopo anno un incremento progressivo dei volumi di vendita. “Piano piano l’online sta prendendo sempre più piede e ancora dobbiamo arrivare al mercato estero“. In questo caso però “serve una struttura importante, come per i negozi, e metterla in piedi fin da subito rischia di essere deleterio“.

L’idea però è di allargare i confini cominciando “da una buona base italiana per poi estenderci anche all’estero e infatti stiamo già provvedendo alla traduzione del nostro portale in inglese perché ormai“. Forse per il settore orafo è arrivato il momento di sfruttare davvero il web.

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