Autore Redazione
giovedì
16 Ottobre 2014
13:24
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Cronaca - Alessandria

Acquistavano auto di lusso con i soldi degli altri

Acquistavano auto di lusso con i soldi degli altri

Immaginate lo stupore di diverse persone della provincia, sollecitate da una finanziaria a pagare prestiti, mai richiesti, per l’acquisto di auto nuove. È accaduto nell’alessandrino ma anche nel pavese e genovese. Oggi però i Carabinieri di Acqui Terme, in collaborazione con la Polizia del Commissariato di Genova San Fruttuoso, sono riusciti a individuare gli autori di questa truffa. In tutto sono state deferite, in stato di libertà, 11 persone, di nazionalità italiana, responsabili, in concorso tra loro, a vario titolo, oltre che di truffa anche dei reati di ricettazione, riciclaggio, sostituzione di persona, uso di atto falso. Le indagini sono partite a maggio dopo una serie di denunce delle vittime del raggiro.

Il piano era stato organizzato nei minimi dettagli da personaggi “compiacenti”. In particolare un intermediatore finanziario, non dipendente della finanziaria oggetto della truffa, procurava le copie di documenti di riconoscimento intestati a persone che in passato avevano acceso dei prestiti, presso altre finanziarie, definiti in gergo “buoni pagatori”. A quel punto un esercente di telefonia mobile, utilizzando i documenti recuperati, procedeva con l’attivazione delle utenze telefoniche da inserire nella richieste di finanziamento. Un concessionario inoltrava la richiesta di finanziamento alla finanziaria per l’acquisto delle vetture e due agenzie di pratiche auto chiudevano il cerchio curando il passaggio di proprietà del veicolo all’ignaro acquirente.

Il risultato era sicuro visto che il finanziamento veniva puntualmente concesso.

Con questo sistema sono state acquistate sei auto di grossa cilindrata, subito rivendute ad altre persone o esportate all’estero.

La truffa, ai danni della Finanziaria, secondo gli inquirenti, è di circa 186.700,00.

Due autovetture, di grossa cilindrata, dal valore complessivo di euro 40.000 sono state recuperate, sequestrate e restituite agli aventi diritto.

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