Autore Redazione
lunedì
20 Ottobre 2014
00:00
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Cronaca - Novi Ligure

Prezzi dei cereali mai così bassi:  la Cia pronta a chiedere lo stato di crisi per tutelare  il reddito degli imprenditori

Prezzi dei cereali mai così bassi:  la Cia pronta a chiedere lo stato di crisi per tutelare  il reddito degli imprenditori

Non finiscono le difficoltà in termini retributivi per il settore agricolo. Il prezzo dei cereali, ha denunciato la Confederazione italiana agricoltori, non è mai stato così basso in provincia.  Secondo le ultime rilevazioni della Camera di Commercio il frumento tenero, che costituisce circa 70% della produzione,  è quotato 161-163 euro/tonnellata, mentre il mais ibrido 13,40-13,80 euro/tonnellata.  Rispetto allo scorso anno, ha sottolineato la Cia, i prezzi sono precipitati del 40%. La Confederazione italiana agricoltori di Alessandria, presieduta da Gian Piero Ameglio, ha quindi deciso di chiedere lo stato di crisi del mercato in Regione.

Il crollo dei prezzi ha infatti creato un grave scompenso per i produttori “soprattutto –  ha spiegato Gian Piero Ameglio, presidente provinciale Cia – per il fatto che i costi di produzione e dei mezzi tecnici sono aumentati durante l’annata, a causa delle condizioni climatiche avverse. I costi aumentano, i prezzi diminuiscono e gli imprenditori ne pagano le conseguenze. Per tali motivi, la Giunta provinciale CIA ritiene davvero opportuno richiedere, in questo momento, un intervento straordinario “.

“Il reddito degli imprenditori è tale da non potere affrontare con tranquillità il futuro, sommato alle condizioni legate alla qualità delle produzioni che non è stata ottimale per ragioni climatiche – ha aggiunto  Carlo Ricagni, direttore provinciale Cia –  Nel frattempo, l’auspicio è che i prezzi tornino in rialzo”.

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