20 Ottobre 2014
00:38
Si ferma per 5 giorni l’esercito dei “magistrati precari” italiani
Si occupano di ogni ramo della giustizia, dal civile al penale e il loro lavoro è racchiuso in due sigle: got e vop. Sono rispettivamente i giudici onorari di tribunale e i vice procuratori onorari. Insieme formano quell’esercito di ‘magistrati precari’ che contribuisce a mandare avanti la macchina della Giustizia italiana, smaltendo la miriade di processi ‘minori’. Ora, però, sono sul piede di guerra e proprio da questo lunedì incroceranno le braccia per cinque giorni. Un vento di protesta generato dagli annunciati interventi del Governo che rischia di ‘congelare’ decine e decine di cause anche ad Alessandria. Saranno 25, infatti, i magistrati ‘non togati’ che sciopereranno fino a venerdì nella speranza di ottenere “stabilità e un adeguamento del trattamento economico“. La magistratura onoraria, hanno spiegato gli avvocati Maria Rosaria Cafaro e Silvio Bolloli, rispettivamente got ad Alessandria e Novara, affiancati dai vpo Luisa Antonini e Michela Montanari, viene pagata “a cottimo” con un’indennità ferma dal 2001 a 98 euro che, oltretutto, non ha garanzie previdenziali. Per la magistratura onoraria, quindi, non esistono giorni di malattia, maternità o diritto alla pensione. Nessuna retribuzione neppure per le ore spese dai vpo per studiare i fascicoli dell’accusa o per preparare una sentenza nel caso dei got. Una magistratura “in nero” che tuttavia pronuncia sentenze “in nome dello Stato Italiano”, ha sottolineato Silvio Bolloli: “un datore di lavoro privato che si comportasse come lo Stato con i magistrati onorari probabilmente di fronte a un giudice del lavoro verrebbe massacrato”. Eppure sembra che anche il Governo Renzi poco o nulla voglia fare per questo importante ingranaggio del sistema Giustizia. “Con questa riforma il Ministro Andrea Orlando vuole metterci in un angolo” ha chiosato Maria Rosaria Cafaro. Il Governo sembra infatti essere ‘sordo’ anche alla richiesta di prorogare il mandato dei giudici onorari fino all’età pensionabile. Determinati a portare avanti la loro battaglia, got e vpo hanno intanto guadagnato ‘alleati’ anche all’interno della magistratura ‘togata’. Al fianco dei giudici e dei vice procuratori onorari italiani si è ad esempio schierato il Procuratore capo di Torino, Antonio Spataro che nei giorni scorsi ha evidenziato l’importanza del lavoro svolto da got e vpo in una lettera indirizzata all’Associazione nazionale magistrati. Una lettera controfirmata anche dal Presidente del Tribunale di Alessandria, Sandra Casacci e dal Presidente della sezione Penale, Aldo Tirone, che proprio questo lunedì rinvierà le udienze dei magistrati onorari alessandrini.