23 Ottobre 2014
13:06
Il Pisu di Alessandria si “mostra” alla città e chiude alle auto via Dossena
Ora basta davvero aprire una porta per entrare nel mondo del Pisu di Alessandria. Il Piano integrato di sviluppo urbano , ufficialmente da venerdì pomeriggio alle 17.30, “si mostra” alla città in un nuovo spazio dal design moderno, allestito sotto i portici di Palazzo Rosso. Nella nuova area i cittadini potranno “mettere piede” sui 2,5 chilometri quadrati di territorio urbano su cui si estendono i numerosi progetti del Pisu. All’ingresso il pavimento riproduce infatti la cartina del centro cittadino dove sono stati evidenziati i principali monumenti per dare ai visitatori la sensazione di “passeggiare” per Alessandria. Basterà poi alzare poco lo sguardo per proseguire il viaggio tra “borgo Rovereto e borgo Cittadella”. Alle pareti 16 cartelloni esplicativi riassumo infatti gli oltre 30 milioni di euro di investimenti del Piano integrato di sviluppo urbano. Il Pisu, del resto, non è solo il Ponte Meier, ma anche interventi di riqualificazione delle aree verdi, azioni a sostegno dell’economia e dell’occupazione e progetti culturali. Il nuovo spazio, ha spiegato il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, servirà quindi a fornire informazioni su tutti i progetti e anche a raccogliere spunti e suggerimenti degli alessandrini. “Le opere strutturali non sono modificabili per questioni di finanziamenti”, ha sottolineato il primo cittadino. La parti complementari del Pisu sono però un cantiere ancora aperto. Cambiata “in corso d’opera” è ad esempio la visione della nuova via Dossena. Visti i marciapiedi più ampi e la nuova pavimentazione, l’amministrazione ha iniziato a ripensare all’idea originaria di riservare un lato della via alle auto. “Vedere via Dossena così bella impedisce di pensare alla possibilità di lasciare parcheggiare le macchine. So che questo aspetto genererà delle critiche, ma rendere l’area pedonale può creare delle opportunità e magari stimolare l’apertura di nuove attività che hanno bisogno “del passeggio e non del passaggio”. Una doppia versione per vedere “come era” nella prima versione progettuale e “come sarà” a maggio quando verrà inaugurato. I lavori sulle sponde del fiume Tanaro procedono infatti secondo “cronoprogramma” ha garantito l’ingegnere capo di Palazzo Rosso, Marco Neri. Da alcuni giorni tecnici e operai hanno portato le travi anche nel cantiere allestito di fronte alla Chiesa dell’Annunziata che verranno poi assemblate per formare la quarta e la quinta campata del Meier. Anche negli altri cantieri del Pisu si continua però a lavorare. In via di ultimazione la realizzazione del marciapiede in via Giordano Bruno, ha aggiunto l’ing. Neri, nei primi giorni di novembre gli operai passeranno quindi alla realizzazione dello spartitraffico.
Questo è un punto su cui confrontarsi partendo dai dati tecnici. Ciò che a noi piace, infatti, potrebbe non essere compatibile con gli aspetti legati alla viabilità della città. Detto questo, Alessandria deve essere più ordinata e l’accumulo di macchine non va in questa direzione”.
Il confronto sulla possibilità di rendere via Dossena pedonale è quindi aperto e nel nuovo spazio sotto i portici di piazza della Libertà gli alessandrini avranno la possibilità di anche di farsi un’idea di come apparirà Alessandria “rimodellata” dal Pisu e dal Meier grazie ai due plastici del ponte.
C’è fermento, però, anche in corso Monferrato. Finiti i lavori nella parte di via Casale sta per partire anche la sistemazione del marciapiede lato provveditorato. Pronti a partire sono però anche i bandi legati allo sviluppo del commercio nelle zone interessate dai lavori del Piano integrato di sviluppo urbano e alla nascita del Fab Lab. Per saperne di più, dopo il taglio del nastro di venerdì pomeriggio, gli alessandrini potranno recarsi nel nuovo spazio “espositivo e informativo” aperto da lunedì a sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.