11 Giugno 2019
05:13
Castellano: “Spintonati fuori da Casa delle Donne”. La replica: “No violenza”
ALESSANDRIA – Si apre un altro terreno di scontro tra alcuni esponenti del centro destra di Alessandria e il collettivo femminista Non una di meno. Il consigliere di Fratelli d’Italia Piero Castellano ha infatti riferito che lui, l’assessore Giovanni Barosini e il consigliere di SìAmo Alessandria Ezio Castelli sarebbero stati spintonati via dalla Casa delle Donne, durante l’ultima Festa di Borgo Rovereto. Insieme a loro c’era anche il presidente del Consiglio Locci. “Emanuele Locci è stato notato dagli esponenti del collettivo ma poi è subito uscito. A quel punto l’Assessore Barosini e i consiglieri hanno deciso di prendere qualcosa da bere ma il collettivo” ha raccontato Castellano “li ha circondati con modi intimidatori spintonandoli fino all’uscita”.
“È paradossale” commenta Piero Castellano, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale “che coloro che si ergono a ‘paladini della libertà’ non concedano a delle persone, per di più con l’Assessore al Patrimonio del Comune, di bere liberamente un cocktail in un locale occupato abusivamente. Ma allora la libertà di espressione e di opinione dove sta? Nell’emarginare ed insultare chi la pensa diversamente? Specialmente se chi viene emarginato è un rappresentante eletto dalla maggioranza dei cittadini di questa città”.
“Non c’è stata alcuna violenza o spinta” ha replicato a Radio Gold Laura Falleti, del collettivo Non Una di Meno, una delle due ragazze che ha avuto a che fare coi politici di centrodestra “quando ci siamo accorte della loro presenza li abbiamo accompagnati fuori dicendo che non erano e non sono benvenuti. La Casa delle Donne è un luogo antirazzista e anti sessista, gli omofobi non sono i benvenuti e loro non possono entrare. Per questo sono stati gentilmente accompagnati fuori. Spintoni? No, abbiamo allargato le braccia come per formare una barriera e abbiamo avanzato, costringendoli a uscire. E comunque eravamo due ragazze che non superano il metro e 60. Non è successo null’altro”.
“Ripeto, non sono benvenuti” ha concluso Laura Falleti “e poi trovo allucinante che chi chiede il nostro sgombero e chi denuncia il nostro abusivismo poi vuole prendere da bere da noi, è ridicolo e incoerente”.