30 Ottobre 2014
12:53
Il Movimento 5 stelle chiarisce i dubbi sugli studi di settore del commercio
Il confronto tra il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Paolo Mighetti, alcuni consiglieri comunali di Alessandria, tra cui il Capogruppo Angelo Malerba, e la Direzione regionale dell’Agenzia dell’Entrate ha permesso di avere delucidazioni sulla spinosa questione degli studi di settore del commercio in particolare nel comune di Alessandria, dichiarato in dissesto dal 2012.
La città, in piena crisi economica, subisce anche imposte locali con aliquota massima. Dall’incontro con l’Agenzia è emerso che “gli studi di settore sono passati ad essere da strumento di accertamento a mezzo di selezione dei casi più dubbi e passibili di accertamento”. Per questo, come riferito dal Movimento 5 stelle, “non vige necessariamente l’obbligo, per il contribuente, di adeguarsi al livello previsto dalla studio, nel caso in cui i livelli di fatturato siano inferiori a quanto stimato dal fisco. I contribuenti onesti che hanno visto i loro introiti scendere sotto il livello sancito dagli studi di settore, non devono adeguarsi obbligatoriamente e non rischiano alcunché – hanno spiegato ancora i pentastellati”.
Il M5S si farà portavoce presso le associazioni di categoria e le piccole realtà produttive di Alessandria per formalizzare il contesto di crisi reale in cui versano i tessuti produttivi e per sensibilizzare l’operato della Direzione provinciale dell’Agenzia dell’Entrate.