30 Ottobre 2014
16:55
Il tempo tornerà a farsi minaccioso. Le previsioni della prossima settimana spaventano
In questi giorni rimbalzano notizie preoccupanti riguardo le condizioni meteorologiche della prossima settimana in particolare per il basso Piemonte e la Liguria. Vari siti meteo parlano di violente precipitazioni tra il 4 e il 6 novembre. Per capirne di più abbiamo quindi interpellato la sezione Multirischi dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) che ha puntualizzato come sia comunque presto per avere certezze sulla situazione dei prossimi giorni. per farlo occorrerà attendere domenica. “Le previsioni a lunga distanza non sono attendibili nel momento in cui vengono utilizzate in maniera quantitativa – ha infatti spiegato Secondo Barbero, responsabile Funzionale ufficio multirischi di Arpa. Sono invece rappresentative di un fenomeno meteorologico che è presente, sembra abbastanza persistente. Quindi la possibilità che, nella prossima settimana, ci sia nel Nord Italia, un evento atmosferico molto consistente è molto probabile. Bisognerà però aspettare per capire meglio l’intensità del fenomeno e la localizzazione spaziale.
La preoccupazione è anche connessa al un territorio, quello a cavallo tra Liguria e Piemonte, già stressato dalle precipitazioni e quindi particolarmente fragile, ma in realtà, come spiegato da Barbero “il mese di novembre, come tutto il periodo autunnale è statisticamente interessato da fenomeni di piogge intense. C’è da dire però che nonostante ci sia stato un evento molto intenso nell’alessandrino nelle settimane passate, il mese di ottobre ha registrato dati complessivamente sotto la media. Quindi se ci fossero piogge intense concentrate su aree limitrofe a quelle interessate dall’ondata di maltempo del 12-13 ottobre non necessariamente l’effetto sarà particolarmente problematico. Diverso è il discorso per la capacità di deflusso dei rii e dei corsi d’acqua già colpiti dal maltempo perché in alcuni casi il rischio è che del materiale possa ostacolare il deflusso della piena.”
Di certo c’è che già ora si può intervenire per lavorare in tempo di pace come spesso si dice in Protezione Civile: “è auspicabile fare operazioni di prevenzione e poi l’invito è di seguire le evoluzioni del meteo andando a visitare il sito di Arpa Piemonte e della Protezione civile regionale per capire come si comporterà il tempo.”