26 Giugno 2019
20:32
Carabinieri Alessandria: maxi esercitazione in caso di alluvione e incendi
ALESSANDRIA – Tra le 8.30 e le 13 si è tenuta una esercitazione organizzata dal Comando Provinciale Carabinieri di Alessandria, denominata “Grifo 2019“, nell’ambito del Piano di gestione delle emergenze di protezione civile predisposto dalla Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” di Torino.
L’obiettivo di Grifo 2019 è stato far fronte a scenari di rischio sia di natura meteo-idrogeologico, sia correlati ad eventi imprevedibili come incendi particolarmente estesi, incidenti/attacchi chimico-batteriologici o anche terremoti, per testare la funzionalità e l’efficacia dei sistemi di allertamento e verificare i tempi di attivazione e l’efficienza delle unità del Comando Provinciale alessandrino, oltre che perfezionare la capacità di risposta anche da parte degli altri Reparti presenti nel territorio della Legione Carabinieri che, affluendo di rinforzo al personale del Comando Provinciale, vengono da questi gestiti e coordinati per assicurare, in caso di calamità naturale inattesa, una adeguata risposta protratta nel tempo.
In questo modo si garantisce la continuità del servizio istituzionale nelle zone interessate e, in via sussidiaria, un qualificato concorso dell’Arma al dispositivo provinciale di Protezione Civile.
Lo scenario di riferimento dell’esercitazione ha preso spunto dalla considerazione che, come noto, negli anni il territorio della provincia di Alessandria è stato interessato più volte da eventi alluvionali, che hanno colpito – alternativamente o anche in contemporanea – le aree fluviali del Tanaro e del Bormida.
30 veicoli e oltre 100 Carabinieri provenienti dalle province di Torino, Aosta, Novara, Verbania, Cuneo Vercelli, Biella e Asti, compresi i militari dei Gruppi Forestali ed un’unità di volo del 1° Nucleo di Volpiano hanno cercato di verificare la risposta, da parte di uomini e mezzi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Alessandria nonché di quelli inviati quale rinforzo dal Comando Legione, in caso di alluvione che interessi, il territorio dei Comuni di Alessandria e di Castellazzo Bormida.
Alle ore 8.20, la Centrale Operativa di Alessandria ha simulato la ricezione di una segnalazione da parte della Stazione Carabinieri di Castellazzo Bormida in merito ad una rilevante esondazione del fiume Bormida, che a breve avrebbe richiesto l’evacuazione della stessa Caserma dei Carabinieri. Contemporaneamente, un’autoradio del Norm di Alessandria e la Centrale Operativa dei Vigili del Fuoco hanno segnalato una forte alluvione dello stesso corso d’acqua che stava invadendo le campagne circostanti alla tangenziale Sud-Est di Alessandria, le aree di parcheggio prospicienti e sottostanti al centro commerciale Panorama e i quartieri Europa e Commercianti della città di Alessandria.
Alle ore 8.30, il Comandante Provinciale, Col. Michele Angelo Lorusso, in coordinamento con il Centro Coordinamento Soccorsi costituito in Prefettura, valutata la situazione complessiva, ha richiesto al Capo Ufficio Oaio del Comando Legione CC “Piemonte e Valle d’Aosta” l’attivazione del Piano Legionale di Gestione delle emergenze di Protezione Civile, con l’intervento di un elicottero del 1° NEC di Volpiano ai fini della ricognizione della zona di esondazione; l’attivazione degli asset di competenza dei reparti dipendenti al fine di predisporre le aree di concentramento e di successivo alloggiamento dei rinforzi in arrivo, secondo quanto stabilito dal piano legionale
Poi è toccato alla verifica dell’efficienza dei collegamenti radio e telematici. In seguito la Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Alessandria ha assicurato i collegamenti radio tra gli equipaggi e i vari Reparti in campo, fornendo costantemente aggiornate notizie sull’evoluzione della situazione al Comandante Provinciale, dando poi
esecuzione alle direttive da questi ricevute.
Dopo avere ricevuto il controllo operativo delle forze messe a disposizione dal Comando Legione, il Comandante Provinciale sulla base delle informazioni assunte dai servizi già in circuito e dalla ricognizione svolta dall’aeromobile del Nucleo Elicottero di Volpiano, ha stabilito il ridispiegamento delle forze impegnate sui territori interessati dall’evento
alluvionale.
L’esercitazione si è infine conclusa con il debriefing tenuto dal Comandante Provinciale di Alessandria nella sala convegno della caserma Scapaccino, nel corso del quale sono state analizzate le criticità correlate ad eventi come quello ipotizzato e si è commentato il positivo raggiungimento degli obiettivi prefissati.