1 Novembre 2014
00:29
Decine di chiamate alla Motorizzazione di Alessandria per le novità sull’aggiornamento del libretto di circolazione
Centralini infuocati negli ultimi giorni nella sede della Motorizzazione di Alessandria. Le novità sull’obbligo di aggiornamento della carta di circolazione dei veicoli hanno messo in allarme numerosi automobilisti. Sono state almeno un centinaio le chiamate di cittadini ‘terrorizzati’ dalla possibilità di incorrere nella salata sanzione, ha spiegato a Radio Gold News Antonella Businaro, responsabile settore immatricolazione veicoli della Motorizzazione di Alessandria. La circolare ministeriale prevede che dal 3 novembre tutti i comodati ad uso gratuito dell’autovettura, data a una terza persona in maniera esclusiva e continuativa per più di 30 giorni, debbano essere annotati sul libretto di circolazione. La norma riguarda essenzialmente le società di autonoleggio, i veicoli in comodato, quelli di proprietà di minorenni non emancipati ed interdetti, quelli messi a disposizione della pubblica amministrazione a seguito di una pronuncia giudiziaria. Le nuove disposizioni non sono inoltre retroattive. “Chi già fa uso di un mezzo non proprio non è obbligato a fare nulla” ha precisato la responsabile della Motorizzazione di Alessandria. Trattandosi di utilizzo “esclusivo” dell’auto, ha aggiunto Antonella Businaro, sono ad esempio esentate dall’obbligo di aggiornare la carta di circolazione anche quelle famiglie in cui l’auto intestata magari al nonno viene utilizzata da più nipoti. Al riparo dall’ultima novità è poi “l’auto di famiglia”, purchè l’intestatario della vettura e chi la utilizza abbiano ‘lo stesso indirizzo’. “Se ad esempio è un figlio che ha la residenza ancora in famiglia ad utilizzare in maniera esclusiva e continuativa l’auto per più di 30 giorni non si deve procedere ad alcuna annotazione perchè chi ha la disponibilità del mezzo fa parte dello stesso nucleo famigliare”. La nuova norma, pensata per evitare intestazioni fittizie, ha generato però molti dubbi tra gli automobilisti. “Siamo stati subissati dalle telefonate di cittadini preoccupati soprattutto dalla possibile multa, parecchio salata a dire il vero. Per la mancata annotazione il Codice della Strada prevede infatti la stessa cifra del mancato passaggio di proprietà, e quindi un minimo di 700 euro. Ovviamente noi della Motorizzazione ci occupiamo solo degli aspetti amministrativi e non sappiamo come le Forze di Polizia effettueranno i controlli. Già in questi giorni, però, diversi cittadini che non rientrano nelle categorie tenute all’aggiornamento hanno comunque richiesto le pratiche. L’annotazione costa sui 28 euro per i due bollettini postali di diritti e imposte di bollo dovuti alla Motorizzazione e diversi automobilisti ci hanno detto che preferivano ‘stare tranquilli’. Temo ,quindi, che la prossima settimana sarà davvero di fuoco”.