Autore Redazione
domenica
30 Giugno 2019
16:55
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Cronaca - Alessandria

Gli agenti premiati al giuramento degli allievi della polizia

Gli agenti premiati al giuramento degli allievi della polizia

ALESSANDRIA – Si è tenuto venerdì 28 giugno ad Alessandria il giuramento del 204^ corso Allievi Agenti della Scuola Cardile di Alessandria. Nel corso della giornata ci sono tenute anche le premiazioni dei migliori partecipanti al corso. Su tutti spicca il nome dell’agente in prova Ivano Cristoforo D’Assenza, premiato dal direttore della direzione centrale anticrimine della polizia di stato, dirigente generale di pubblica sicurezza Francesco Messina per essere stato il migliore al corso. Secondo l’agente in prova Laura Barra, premiata dal prefetto della provincia di Alessandria Antonio Apruzzese. Mentre terzo è stato l’agente in prova Claudio Armillotta, premiato dal vice sindaco della città di Alessandria Davide Buzzi Langhi.

Il Questore della provincia di Alessandria Michele Morelli ha consegnato una medaglia anche ad alcuni frequentatori che si sono evidenziati per senso del dovere e per lodevole comportamento liberi dal servizio. Tra questi ci sono gli agenti Maria Rosaria Albano, Eugenio Amas, Pietro Bacosi, Anna Beviglia Canè e Luca Martelli che “mostrando grande capacita’ di risoluzione, intervenivano sul luogo di un gravissimo incidente appena avvenuto in autostrada, adoperandosi per mettere in sicurezza i luoghi e le persone, soccorrendo le persone rimaste ferite anche in modo molto grave e davano l’allarme per l’intervento della polizia stradale continuando a presidiare il luogo del sinistro“, si legge nelle motivazioni.

Decorati anche gli agenti in prova Loris Camedda, Francesco Caminiti, Claudio Congiu, Giacomo Coppola, Martina Corrias, Vincenzo Quattrocchi, Francesco Polizzi, Alex Ricca, Alessandro Rocchi, Lorenzo Rossini e Salvatore Russo che “mostrando intuizione e capacità operativa, intervenivano in occasione di incidente stradale appena verificatosi in questo corso Acqui. Gli stessi nel sincerarsi delle condizioni del guidatore, riscontravano le sue condizioni di evidente alterazione psicofisica. inoltre, nell’attesa del personale inviato a rilevare l’incidente, si avvedevano che l’individuo stava nascondendo un involucro fra gli indumenti. i successivi accertamenti consentivano di scoprire che il soggetto aveva assunto stupefacenti, che ne recava al seguito una rilevante quantità e che il veicolo che conduceva al momento dell’incidente era provento di furto“, si legge nelle motivazioni.

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