1 Novembre 2014
09:43
“E’ l’ora della buona edilizia”
Per il secondo anno consecutivo i Sindacati Confederali Provinciali degli edili, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, hanno organizzato una tavola rotonda sul ruolo dell’edilizia nello sviluppo economico della provincia di Alessandria. Venerdì mattina alla Scuola Edile di Alessandria si sono confrontati sulle tematiche più spinose del settore, ma anche sulle questioni politiche nazionali, il Vice Ministro all’Economia Enrico Morando, il Segretario Generale Nazionale della Fillea Cgil Walter Schiavella, il Direttore Costruzioni Italia di Itinera Spa Silvio Fascio, il Presidente Provinciale di Confartigianato Adelio Ferrari e il Segretario Provinciale Uil Aldo Gregori.
Nel dibattito moderato da Luca Rencanati di Radio Gold è emerso, già dall’introduzione scritta a sei mani dai Segretari Provinciali degli Edili e letta dal Segretario della Filca Cisl Pierluigi Lupo, come la drastica riduzione degli addetti e delle aziende del settore edile sia in costante aumento e che una grande opera come il Terzo Valico che interessa il nostro territorio, ad oggi, non stia dando le risposte in termini occupazionali sperate. Anche sul fronte della prevenzione del territorio e della riqualificazione urbana il pubblico non opera investimenti significativi.
Per il Vice Ministro all’Economia Enrico Morando con la nuova legge di stabilità e con la conversione in legge del decreto “Sblocca Italia” ci sarà una prima risposta utile alle aziende che vedranno diminuiti il costo del lavoro e l’impatto della burocrazia.
Il Segretario Generale Nazionale della Fillea Cgil Walter Schiavella ha ricordato come alcune norme tra le quali il DURC, Documento Unico di Regolarità Contributiva, siano state rese meno efficaci. Questo rischierà di aumentare il lavoro in nero con tragiche ricadute occupazionali e di sicurezza sul luogo di lavoro.
Per il Direttore Costruzioni Italia di Itinera Spa Silvio Fascio la burocrazia e la concorrenza sleale sono da attribuire a norme troppo complicate e al sistema degli appalti al ribasso che condiziona le aziende sane rispetto ad altre che pur di aggiudicarsi un’appalto pubblico si propongono con offerte economiche “in perdita”.
Adelio Ferrari Presidente Provinciale di Confartigianato ha ricordato l’estrema urgenza di trovare soluzioni alla stretta creditizia che sta uccidendo le piccole imprese del mondo edile e Aldo Gregori Segretario Provinciale della Uil ha ricordato al Governo e alle forze Istituzionali locali di impegnarsi maggiormente nel dialogo con il sindacato dei lavoratori e con quello delle imprese per tornare ad un rapporto costruttivo utile a tutto il sistema.
La mattinata ha rappresentato la crisi del sistema edile in tutte le sue sfaccettature, ma è anche riuscita a dare anche qualche iniezione di fiducia ad una realtà imprescindibile allo sviluppo economico del nostro territorio e dell’Italia.