Autore Redazione
mercoledì
3 Luglio 2019
01:36
Condividi
Cronaca - Alessandria

Quando il disastro di Chernobyl spaventò anche la provincia di Alessandria

Oggi una serie TV ricorda quei giorni drammatici che investirono anche l'Alessandrino.
Quando il disastro di Chernobyl spaventò anche la provincia di Alessandria


ALESSANDRIA – In queste settimane una serie Tv su Sky sta raccontando il terribile incidente di Chernobyl, il disastro nucleare nella centrale V.I. Lenin nell’allora Unione Sovietica, oggi Ucraina. Il peggiore di tutti i tempi insieme a quello di Fukushima. Un incidente che solo dopo diverso tempo svelò tutta la tragicità di quel dramma con conseguenze anche a migliaia di chilometri di distanza. La tragedia coinvolse la provincia di Alessandria perché la nube radioattiva produsse conseguenze, tra le molte zone geografiche, anche nel Nord Italia. In provincia di Alessandria fu notevole, ancora una volta, il lavoro dei Vigili del Fuoco. Due volte a settimana infatti, ha raccontato Roberto Pascoli, all’epoca funzionario per il Corpo dei pompieri, vennero presi costantemente dei campioni per essere analizzati: “un’operazione che abbiamo condotto per sei mesi“. Il lavoro dei Vigili del Fuoco fu quindi importante per l’incolumità pubblica e continua ancora oggi. In Italia infatti esiste una rete di controllo attorno ai capoluoghi di provincia che “nelle stazioni dei Carabinieri e nelle caserme dei Vigili del Fuoco misura la radioattività di base e naturalmente le eventuali variazioni“.

Condividi