10 Luglio 2019
01:56
“Caldo insopportabile in alcuni reparti dell’ospedale”. L’Azienda: “stiamo risolvendo il problema”
ALESSANDRIA – Il caldo di questi giorni è già poco tollerabile ma lo è ancora meno per chi è costretto in un letto d’ospedale e chi assiste i pazienti. Nell’enorme palazzo dell’Azienda Ospedaliera ogni piano verso il cielo aumenta il disagio dei pazienti nei reparti in cui l’aria condizionata non c’è. Lo hanno spiegato a Radio Gold alcuni cittadini, intenzionati a restituire condizioni migliori all’interno del complesso. “Nel reparto di nefrologia al terzo piano e di medicina generale al quinto piano il caldo è impressionante – spiega Paolo D’onofrio, uno dei cittadini che ha presentato il problema alla redazione qualche giorno fa. In questi giorni le infermiere erano devastate per il caldo e hanno fatto notare come, a causa delle forti temperature la stanchezza risulta più forte e quindi anche il rischio di commettere errori aumenta sensibilmente“.
“È assurdo che nel 2019 non ci siano le condizioni per una degenza normale. Con 35-40 gradi come si può pretendere che una persona con patologie possa riprendersi e questo a maggior ragione per le persone anziane”. In questi giorni qualche parente dei pazienti, spiegano ancora i cittadini che si sono rivolti a Radio Gold, ha addirittura portato dei ventilatori per restituire un po’ di refrigerio alla stanza in cui erano ricoverati, a dimostrazione del disagio patito nelle assolate stanze dell’edificio.
Sul tema Daniela Kozel, Direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera, ha voluto precisare come l’Azienda sia al corrente del problema e da tempo stia cercando di risolverlo definitivamente: “Abbiamo adottato, temporaneamente, delle soluzioni che aiutano a contrastare gli effetti del calore come l’utilizzo di ventilatori, condizionatori o l’oscuramento delle stanze, le stesse misure che si adottano in casa. Sappiamo che sono soluzioni provvisorie e non risolutive per pazienti e operatori ma dall’anno scorso stiamo lavorando a un progetto che risolverà in maniera definitiva il problema“.
Si tratta del progetto “innovativo, chiamato Multiservizi, che sistemerà in ogni locale il problema delle temperature in qualunque condizione meteorologica“. Il bando europeo per l’avvio dell’intervento “uscirà a brevissimo e questo è già un importantissimo passo. Intanto ai cittadini che hanno sollevato il problema posso dire che stiamo facendo tutto il possibile per alleviare i problemi. Nell’ultima settimana abbiamo consegnato 45 condizionatori che si aggiungono a quelli già arrivati nei mesi e negli anni precedenti“.
Di sicuro la questione riporta a galla il problema complessivo della struttura, molto avanti con gli anni e quindi con pregi ma anche difetti: un tema ricorrente che inevitabilmente richiama la necessità di un nuovo complesso. L’attuale ospedale infatti è soffocato da un inserimento urbano che non lascia più spazi di manovra dal punto di vista strutturale e di espansione. Sul tema Daniela Kozel precisa come sia comunque necessario pensare all’oggi e alle esigenze attuali delle persone che si rivolgono all’Azienda: “Il nostro obiettivo è curare i pazienti adesso e nei prossimi anni perciò ci concentriamo sul fornire il miglior servizio oggi. Tutto il resto attiene a una programmazione più ampia che non spetta a me definire. Comunque il progetto ‘Multiservizi’ si prenderà cura dei pazienti da qui a diversi anni“.