10 Luglio 2019
11:00
Donazione organi: Aido in visita dal Prefetto Apruzzese
ALESSANDRIA – Martedì mattina una delegazione della Sezione Provinciale A.I.D.O. di Alessandria ha fatto visita al Prefetto, Antonio Apruzzese. La Presidente provinciale, Nadia Biancato, ha presentato al rappresentante del Governo, l’attività dell’Associazione Italiana per la Donazione Organi Tessuti e Cellule in provincia di Alessandria, soffermandosi sui progetti del 40ennale e sulle iniziative che dal 2020 daranno una svolta alle sue finalità. Centrale, in questo contesto, il progetto “Oggi a scuola imparo a donare” che Aido svolge in tutti gli Istituti Superiori della provincia.
Il Prefetto è rimasto impressionato dalla complessa macchina organizzativa che dalla dichiarazione di volontà procede verso la donazione organi post mortem che in un caso su 3 mila per ragioni di compatibilità e di causa delle morte, sfocia in prelievo e quindi trapianti.
Ad accompagnare la delegazione c’era la dottoressa Valeria Bonato, coordinatrice dei prelievi d’organo dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria che ha illustrato il lavoro svolto dall’intera equipe di medici e infermieri del Reparto di Rianimazione dell’ASO dove, in caso di morte cerebrale, avvengono i prelievi d’organo. Un processo lungo che inizia con il periodo di osservazione durante il quale un collegio medico, composto di tre specialisti, eseguono e ripetono tutti i controlli di accertamento della morte nel corso di sei. In questo tempo, nel caso la persona deceduta venga ritenuta idonea alla donazione si riscontra se in vita aveva espresso la volontà e in caso contrario di chiede con le opportune cautele il consenso dei famigliari aventi diritto.
Trasmessa tutta la documentazione sanitaria al Centro Regionale Prelievi e Trapianti di Torino, competente per la nostra Regione, si attende la decisione in merito a quali organi e tessuti possano essere prelevati per il trapianto. Il prelievo avverrà poi nella notte e gli organi trasportati nei centri in cui avverranno i trapianti.
Nelle scorse ore al SS. Antonio e Biagio ci sono state due donazioni: venerdì 5 luglio un uomo di 77 anni ha donato il fegato, ieri 9 luglio un altro paziente deceduto a 62 anni ha donato reni e cornee.
Piervittorio Ciccaglioni, aidino doc e assessore alle politiche sociali della città di Alessandria, non ha voluto mancare a questa occasione per rimarcare la collaborazione tra le istituzioni e l’Aido.
Nei giorni scorsi la presidente Biancato ha scritto a tutti i 188 Sindaci della provincia di Alessandria chiedendo una sinergia per riportare le opposizione ad una percentuale in linea con la media nazionale: il Prefetto si è sorpreso che il “cuore” degli alessandrini non sia sufficientemente sensibilizzato verso la donazione, sottolineando le implicazioni psicologiche che certamente vanno corrette.
Oggi in provincia di Alessandria la media di opposizioni all’Anagrafe, dove si può dichiarare la volontà o il diniego a donare gli organi (mentre l’Aido raccoglie solo dichiarazioni di volontà positive e ne le raccolte attive sono 12 mila), è superiore al 35% ma si arriva a punte del 45% in alcune città della provincia e si supera l’80% in alcuni Comuni.
Al Prefetto è giunta la rassicurazione di Aido che i sindaci delle città capoluogo si stanno via via facendo carico del problema: il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, ha infatti convocato tutti i colleghi casalesi per il 17 luglio alle 18 in Sala Consigliare per valutare con Aido la strategia più opportuna per far crescere la consapevolezza verso la scelta del “Sì”.
Al Prefetto Apruzzese, così come nei giorni scorsi alla Città di Alessandria, è stato donato il quadro “con il Cuore” creato da Fabio Gagliardi per l’anno del 40ennale, una versione più istituzionale rispetto al “quadro del Papa”. Stesso omaggio è stato offerto al sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini, in occasione del concerto per i 40 anni di Aido che si è svolto domenica 7 luglio al Teatro Verdi della città termale con il superbo spettacolo del Free Voices Gospel Choir.
Al Prefetto è stato fatto dono anche della prima copia de “La Voce dell’Aido Piemontese” che reca in copertina la foto dell’omaggio a Papa Francesco in occasione dell’Udienza Generale del 20 marzo scorso, e il braccialetto simbolo di Aido Piemonte “Donatori, persone di polso”.