11 Luglio 2019
12:12
Era morta per overdose in ospedale: denunciate le persone che diedero la droga
CASALE MONFERRATO – Due persone sono ritenute responsabili della morte di una cittadina marocchina di 32 anni residente a Valenza, avvenuta il 7 giugno. La vicenda è stata ricostruita dalla Polizia dopo una articolata attività di indagine. La donna era deceduta in ospedale a Casale per overdose e dai primi accertamenti i poliziotti avevano scoperto che il giorno prima, nell’abitazione della vittima,si trovava un 46enne residente a Pavia (S.P.). Era stato proprio lui a chiedere aiuto dopo il malore accusato dalla compagna senza però riuscire a impedirne la morte. Gli inquirenti hanno quindi messo a posto i tasselli e scoperto che la donna aveva ricevuto la droga dal 46enne che ha quindi ammesso le proprie responsabilità, indicando anche lo spacciatore.
È stato così identificato un uomo di 48 anni (A.M.), residente a Valenza, identificato anche dedito a una costante e periodica attività di spaccio di sostanze stupefacenti. La perquisizione nella sua abitazione compiuta dalla Polizia di Casale insieme alla Squadra Mobile di Alessandria ha portato alla scoperta di 13 grammi di eroina e 4 mila euro in contanti suddivisi in mazzette, frutto della vendita della droga, oltre a diversi accessori per il confezionamento e lo smercio dello stupefacente. Il 48enne è stato quindi arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio e sottoposto all’obbligo di dimora con permanenza domiciliare in orario notturno. Sia lui che il 32enne di Pavia devono anche rispondere, in concorso fra loro, dei reati di morte come conseguenza di altro delitto e spaccio di sostanze stupefacenti.