11 Luglio 2019
16:05
Cellulare inutilizzabile e televisore fantasma: altre truffe online
CASALE – Prosegue incessante l’impegno dei Carabinieri di Casale per contrastare il fenomeno delle truffe online, purtroppo sempre più frequenti e elaborate, hanno sottolineato dal Comando monferrino. Nel corso dell’ultimo periodo i militari hanno impiegato molte risorse investigative nel campo della prevenzione e repressione dei reati informatici.
I Carabinieri di Balzola hanno denunciato per truffa un commerciante di auto di Alpignano, pluripregiudicato. Il 38enne ha prima venduto a uno studente casalese di 22 anni un cellulare Samsung Galaxy S10, per 650 euro e poi ha smesso di pagare l’abbonamento mensile con la compagnia telefonica dalla quale lo aveva acquistato. Il telefonino, quindi, è diventato inutilizzabile e il giovane ha così sporto querela, attivando le indagini dei Carabinieri.
I Carabinieri di Occimiano, inoltre, hanno denunciato per truffa una 60enne di Napoli, con numerosi precedenti di polizia. Lo scorso aprile la donna ha messo in vendita sul sito internet “Market Place” su Facebook, un costoso televisore. Un 22enne commerciante di Camagna lo ha acquistato pagando 250 euro ma poi la signora si è resa irreperibile e non ha più consegnato la merce.
Il volume degli affari generati dal “Web shopping”, hanno ribadito i Carabinieri di Casale, è cresciuto in maniera esponenziale, mettendo in evidenza anche un aumentato interesse delle aziende e dei consumatori italiani verso i mercati stranieri. Le transazioni “on line” aprono lo scenario a nuove forme di crimine come il furto dei codici delle carte di credito oppure la violazione all’accesso e all’uso dei dati sensibili.
Alcuni consigli possono evitare di essere truffati da incauti acquisti da venditori italiani o stranieri:
– Diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
– Non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi o oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
– Non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute.