Autore Redazione
venerdì
12 Luglio 2019
16:16
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Cronaca - Novi Ligure

La Cgil sulla trattativa Emendatori-Pernigotti: “Noi ben disposti chiediamo solo rispetto dei lavoratori”

Marco Malpassi, Flai Cgil, interviene dopo l'appello dell'imprenditore Emendatori
La Cgil sulla trattativa Emendatori-Pernigotti: “Noi ben disposti chiediamo solo rispetto dei lavoratori”

NOVI LIGURE – I sindacati tranquillizzano Giordano Emendatori e sono pronti a sedersi a un tavolo per dare continuità al comparto gelati dell’azienda Pernigotti. Uno dei settori più importanti dell’azienda novese è infatti oggetto di trattativa tra l’imprenditore romagnolo e la proprietà turca. La settimana scorsa, durante la giunta regionale aperta a Novi, l’assessore regionale al lavoro aveva gelato tutti annunciando che la trattativa era saltata, ma nelle ultime ore la situazione ha preso una piega positiva e pare sia tornato il sereno. Emendatori ha infatti mostrato ottimismo sull’esito positivo dell’accordo invitando i sindacati a essere lungimiranti.
Un richiamo cui Marco Malpassi, segretario Flai Cgil, ha voluto subito replicare per fugare ogni dubbio: “Attendiamo fatti concreti il tavolo al Mise del 17 luglio ma possiamo già dire che a fronte della richiesta di responsabilità da parte nostra non ci sono dubbi. Il sindacato è sempre stato responsabile da questo punto di vista. I sindacati non hanno mai fatto chiudere le aziende, queste chiudono per gli errori di chi le gestisce”.

Malpassi specifica inoltre che “se verrà presentato un piano di riassorbimento occupazionale che garantisca dal punto di vista dei diritti, delle tutele e della dignità dei lavoratori il sindacato è pronto a sottoscriverlo“. Se andrà in porto la cessione della gelateria ci saranno i presupposti “sia di trattativa, sia economici, per poi vendere la parte del cioccolato e assorbire personale in modo che si possa arrivare al piano sociale di accompagnamento alla pensione o di aiuto per chi non viene assorbito“.

I sindacati sono pronti a sedersi al tavolo con Giordano Emendatori, se la trattativa andrà in porto, “senza chiedere la luna ma solo il rispetto dei lavoratori con parecchia esperienza e professionalità e quindi meritino il rispetto che negli ultimi anni non hanno ricevuto.

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