15 Novembre 2014
20:30
Arpa Piemonte: Esaurimento delle precipitazioni nella notte. Livelli idrometrici ancora in crescita
Secondo il bollettino di Arpa Piemonte di questo sabato sera una saccatura di origine atlantica con minimo al livello del mare sulla Costa Azzurra ha apportato precipitazioni diffuse sul Piemonte, molto forti sul settore appenninico in provincia di Alessandria, nella zona del Lago Maggiore, su Biellese, Canavese, moderati o forti sul resto della regione.
Nelle ultime 12 ore precipitazioni molto forti hanno interessato il Piemonte settentrionale con valori registrati di 113 mm a Pallanza (VB), 94 mm a Omegna (VB), 101 mm a Cellio (VC), 96 mm a Varallo (VC), 73 mm a Pettinengo (BI), 89 mm a Nebbiuno (NO). Precipitazioni molto intense sono state registrate anche sul settore appenninico a causa dello sconfinamento di celle temporalesche che hanno interessato il Golfo Ligure. I valori più elevati sono stati registrati a Fraconalto (AL) 218 mm, Arquata Scrivia (AL) 150 mm, Bric Castellaro (AL) 140 mm, Sardigliano (AL) 108 mm, Castellania (AL) 95 mm. Il valore massimo di precipitazione sulle 3 ore di 114 mm è stato registrato a Ponzone Bric Berton (AL). Fenomeni di intensità molto forte anche su Novarese (101 mm a Paruzzaro e 89 mm a Nebbiuno) e Canavese (88 mm a Piano Audi). Valori moderati o localmente forti sul settore sudoccidentale con 56 mm a Colle San Bernardo (CN).
Accumuli di neve fresca da 10 a 25 cm circa sui settori alpini nord occidentali.
Le precipitazioni cadute nel corso della giornata odierna nelle province di Verbania, Novara e Vercelli hanno prodotto modesti incrementi dei livelli idrometrici di Toce e Sesia: attualmente essi sono in crescita ma con valori al di sotto della soglia di attenzione. Il torrente Agogna a Momo e Novara, l’Elvo a Carisio e il Cervo a Quinto Vercellese hanno superato la soglia di attenzione.
Le forti precipitazioni registrate nell’alessandrino hanno provocato innalzamenti significativi dei livelli del reticolo principale e secondario nei bacini dell’Orba, della Bormida, del Tanaro e dello Scrivia. A Tiglieto (GE) il livello del torrente Orba ha superato la soglia di pericolo alle 7:30 di stamane ed il colmo di piena è transitato a Basaluzzo (AL) raggiungendo 3,44m valore di circa 54 cm sopra lasoglia di pericolo. A Casal Cermelli (AL) alle 14 si è raggiunto 6,45 m, tale valore è superiore di circa 2 metri alla soglia di pericolo. Attualmente i livelli dell’Orba sono in calo. Lungo la Bormida a valle della confluenza con l’Orba, i livelli hanno superato i valori di pericolo all’idrometro di Alessandria. Attualmente il livello è in calo ma durante l’evento il livello massimo registrato è stato pari a 9,05 cm, tale valore è superiore al precedente massimo storico pari a 8,5 cm registrato il 5/11/2011. La piena di Bormida è transitata a Montecastello (AL) dove il Tanaro ha superato la sogliadi pericolo. La stazione di misura è in avaria a causa della presenza di alberi trasportati dalla corrente .Livelli di piena ordinaria si sono registrati lungo lo Scrivia:
a Serravalle il colmo si è registrato nel primo pomeriggio, mentre a valle, a Guazzora, il livello è in crescita con valori ampiamente superiori all’attenzione. Il torrente Curone, ha superato di pochi centimetri la soglia di pericolo a Volpedo (AL) e adesso i livelli sono in calo.Il fiume Po a Isola S. Antonio (AL) è in crescita con valori ancora sotto la soglia di attenzione.
Il livello del lago Maggiore a Verbania permane sopra la soglia di pericolo ed è cresciuto di 15 cm. In crescita di 16 cm anche il Lago d’Orta alla stazione di Omegna. Durante l’evento sono stati superati i valori soglia per l’innesco di frane superficiali nelle zone interessate dalle precipitazioni più intense determinando un’alta probabilità di diffusi fenomeni di frane superficiali, in particolare nell’Alessandrino.
Previsioni per le prossime 12 ore
Nelle prossime 12 ore la struttura depressionaria traslerà verso nordest favorendo un graduale miglioramento del tempo sul territorio piemontese; sono previste ancora moderate precipitazioni sul Piemonte centro-settentrionale, localmente forti sul Verbano mentre altrove i fenomeni saranno deboli sparsi. Nel corso della notte le piogge tenderanno ad esaurirsi su tutta la regione.
Per le prossime ore i corsi d’acqua dei bacini di Toce, Sesia ed Agogna permarranno al di sopra delle soglie di attenzione ma comunque generalmente al di sotto dei valori registrati il 12 novembre scorso. Il Po a Valenza ed Isola S. Antonio saranno in crescita e nella notte è previsto il raggiungimento delle soglie di attenzione. I livelli di Orba, Bormida, Tanaro e Scrivia sono previsti in calo con valori tuttavia al di sopra della soglia di pericolo. Il livello del lago Maggiore continuerà a crescere e nella prossima notte raggiungerà il colmo con un livello prossimo a quello raggiunto il 13 novembre scorso (6,84m), anche il lago d’Orta è previsto in crescita nelle prossime ore