Autore Redazione
venerdì
23 Agosto 2019
05:00
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Cronaca - Alessandria

Odori acri infastidiscono Pista e quartiere Europa. Le spiegazioni di Arpa Alessandria

In queste settimane d’estate i centralini di Arpa Alessandria stanno ricevendo diverse segnalazioni
Odori acri infastidiscono Pista e quartiere Europa. Le spiegazioni di Arpa Alessandria

ALESSANDRIA – In queste settimane d’estate, e soprattutto nei giorni più afosi, i centralini di Arpa Alessandria stanno ricevendo diverse segnalazioni di alessandrini, residenti soprattutto in Pista o al quartiere Europa, infastiditi da odori acri e persistenti, avvertiti in particolare al mattino e nella tarda serata.

Ad ammorbare le case dei cittadini, ha spiegato il Direttore di Arpa Alessandria Alberto Maffiotti, sono “odori organici”, diversi da quelli “chimici” che si sentono a Spinetta Marengo, su cui proseguono gli accertamenti dei tecnici dell’Agenzia “e che non raggiungono la zona tra Pista e quartiere Europa”. Le due zone del capoluogo stanno loro malgrado scontando i maleodoranti effetti dell’attività agricola intorno alla città.

Lo spandimento di liquami organici, letame, compost ed anche digestato prodotto dagli impianti di produzione energetica, ha ricordato Maffiotti, è soggetta ad autorizzazioni “quindi non tutti possono farlo e neppure ovunque”.  Queste attività devono rispettare anche alcune prescrizioni, tra cui quella di procedere all’interramento entro 24ore. Anche quando tutto è fatto a norma e a regola d’arte, l’attività agricola si fa comunque sentire.

Gli odori dal punto di vista chimico sono ammoniaca, composti dello zolfo, mercaptani, tiofenoli, sostanze che “non hanno un’azione pericolosa” sulle persone ma di certo danno fastidio. I rimedi, però, non sono molti, soprattutto d’estate. O si chiudono le finestre o si sopporta.

Gli Enti di controllo, ha aggiunto il Direttore di Arpa Alessandria, possono registrare le lamentele dei cittadini, certificare la presenza di queste sostanze gassose e verificare che, nella fase di distribuzione agronomica, siano adottate tutte le previste misure per ridurre le emissioni di odori, gas e polveri. Il problema dei fastidiosi odori segnalato in queste ultime settimane dai cittadini della Pista e del quartiere Europa per Alberto Maffiotti evidenzia però “un paradossodella produzione energetica che parte dalla fermentazione delle biomasse. Da una parte c’è un incremento dei consumi energetici per l’aria condizionata e i ventilatori che ci aiutano a sopportare il caldo sempre più asfissiante e dall’altro l’intolleranza per gli odori che derivano dall’attività agricola che produce quell’energia e gli alimenti, “il tutto in un ciclo vizioso di incremento delle temperature e peggioramento della qualità dell’aria derivanti dalle emissioni gas clima alteranti”.

Photo by Karthik Swarnkar on Unsplash.

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