29 Agosto 2019
06:15
Con “Terre di Racconti” il teatro popolare nel Basso Monferrato Astigiano
CASTELNUOVO DON BOSCO – L’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano ha una naturale vocazione per la valorizzazione della conoscenza del patrimonio linguistico, della cultura e delle bellezze del Piemonte ed in particolare del Monferrato e le sue iniziative lo dimostrano da sempre. Dopo il grande successo di “Monferrato On Stage”, la sua ultima e appena terminata manifestazione di rete dedicata alla musica dal vivo, in settembre promuoverà una nuova importante rassegna legata al teatro popolare dal titolo “Terre di racconti”. Il cartellone di spettacoli, collocati prevalentemente nei Comuni del nord Astigiano, con importanti sconfinamenti, verrà diretto da Massimo Barbero per ARTEPO (ARchivio TEatralità Popolare), settore nato in seno alla casa degli alfieri da un’idea di Luciano Nattino (regista e drammaturgo astigiano). E’ un sodalizio già rodato negli anni quello tra l’Ecomuseo e ARTEPO, le cui iniziative hanno varcato i confini regionali, ma hanno soprattutto trovato negli Ecomusei Regionali il luogo in cui esprimersi al meglio con progetti riconosciuti dalla Regione Piemonte. La rassegna è sostenuta dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione CRAsti e toccherà nella prima edizione otto Comuni del territorio dell’Ecomuseo, con sconfinamento sul territorio di altri due Ecomusei regionali, anche grazie alla rinnovata collaborazione con la Rete Ecomusei Piemonte e il Laboratorio Ecomusei. Il titolo “Terre di racconti” riprende un format di lavoro teatrale con le comunità ideato nel 2001 da Alessandra Rossi Ghiglione con l’ARchivio TEatralità POpolare e sviluppato da SCT Centre Università di Torino; uno dei temi più cari e indagati da Nattino. Sabato 7 settembre alle ore 21 a Castelnuovo Don Bosco, in piazza Don Bosco, verrà rappresentata la lettura scenica “Processo a un povero Cristo. La vicenda di Don Grignaschi e dei Magnetisà di Viarigi, l’incontro con Don Bosco”. Il lavoro teatrale trae origine da ricerche dell’Archivio Teatralità Popolare e varie fonti, che sono state rielaborate drammaturgicamente da Patrizia Camatel, anche regista dello spettacolo. In scena un “oratorio sacro e profano” in un’atmosfera affascinante costellata di veggenti, miracoli e conversioni, reliquie e riti segreti; il racconto comunitario di un evento fuori della norma. Una storia che attraversa la strada alla Storia, quella del nascente stato italiano, quella di Don Bosco, di Pio IX, dei Savoia, di Angelo Brofferio.
Il programma proseguirà il 4 ottobre nel novarese, a San Maurizio d’Opaglio (NO) nel Teatro degli Scalpellini con “Cuori di terra. Memoria per i sette fratelli Cervi” del Teatro dell’Orsa, in collaborazione con Ecomuseo CUSIUS del Lago d’Orta e Mottarone e con la stagione “Vado a teatro”del Teatro delle Selve.
Sabato 5 ottobre al pomeriggio a San Damiano d’Asti in piazza Libertà e per le vie del paese un grande spettacolo internazionale di strada, di teatro e musica, itinerante: “Parada” con gli attori-musicisti-trampolieri del Faber Teater, con maschere e costumi eccentrici. Domenica pomeriggio 13 ottobre, nel cimitero di Valfenera d’Asti, uno degli spettacoli più interessanti e particolari del Teatro degli Acerbi: “Dormono…sulle colline”, narrazione in vita dei nostri Antenati a vent’anni dalla scomparsa di Fabrizio De André e con riferimento all’ “Antologia di Spon River” di Edgar Lee Masters.
Domenica pomeriggio 20 ottobre a Cisterna d’Asti, nel Museo Arti e Mestieri di un Tempo (in collaborazione con Ecomuseo delle Rocche del Roero), “Soldato mulo va alla Guerra” con Massimo Barbero collegato alla presentazione del testo “E’ la guerra. Diario maggio-agosto 1915” di Angelo Gatti – editrice il Mulino, a cura dell’Istituto per la Storia della Resistenza della Provincia di Asti Sabato pomeriggio 2 novembre a Tonco (AT) nel salone di Villa Toso “E venne la notte…Storie di masche, folletti e creature del mistero” con la Compagnia Il Melarancio. Sabato 30 novembre a San Martino Alfieri (AT) nella Confraternita dei Battuti “Lettere dalle città bianche”, la storia di due orsanti, girovaghi e teatranti di strada con Lucia Giordano del Faber Teater di Chivasso.
Infine sabato pomeriggio 7 dicembre a Scurzolengo “Tutti intorno all’albero!” con inaugurazione del grande albero di Natale di pizzo, il mercatino natalizio e l’arrivo di Gelindo, dalla tradizione popolare piemontese. L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito. In alcuni appuntamenti saranno presenti iniziative di streetfood ed ulteriori attività collegate agli spettacoli e temi proposti.
Info: 339 2532921 – www.archivioteatralita.it – fbarchiviotepo
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