La Procura di Torino chiude inchiesta Eternit bis per omicidio volontario. Cassazione: “processo non per i morti”

La Procura di Torino ha formalmente chiuso l’inchiesta Eternit bis in cui è contestato al magnate svizzero Stephan Schmidheiny l’omicidio volontario continuato di oltre 200 vittime dell’amianto. Dopo la sentenza di mercoledì che annullato la condanna per disastro ambientale permanente la Cassazione, in una nota stampa riportata da Ansa, ha intanto precisato “che i singoli episodi di morti e patologie sopravvenute non erano oggetti del giudizio“. L’oggetto del processo “era esclusivamente l’esistenza o meno del reato di disastro ambientale’ concluso nel 1986 con la chiusura degli stabilimenti e quindi prescritto” ha ribadito la Cassazione.