Valenza: minoranza critica “assenza democrazia” della maggioranza. Barbero: “Ostruzionismo miope”

VALENZA – Il consiglio comunale di Valenza lunedì sera non ha risparmiato scaramucce tra maggioranza e opposizione. L’appuntamento politico si è arenato quasi subito sul primo ordine del giorno, quello che avrebbe dovuto far procedere il passaggio di ramo d’azienda da Valenza Reti in Amv per accompagnare poi il futuro passaggio in Amc. A bloccare il percorso la rilevata assenza segnalata dal Movimento 5 stelle, di un documento citato. Il gruppo ha così presentato una richiesta di pregiudiziale che ha rinviato ogni discussione al prossimo consiglio comunale ma che di fatto ha stoppato i lavori. La maggioranza, dopo che il sindaco aveva già lasciato per raggiungere un incontro istituzionale ad Alessandria, si è infatti alzata facendo mancare il numero legale. Un atteggiamento ferocemente condannato dalla Lega che ha stigmatizzato “l’esercizio di democrazia esercitato dalla sinistra”. “Questi – ha aggiunto – sono i consiglieri e la giunta, tra la quale siede il futuro candidato a sindaco di Valenza. Questa è la sinistra che se ne frega della rappresentanza dei cittadini ed esercita il potere nel modo più antidemocratico togliendo la parola all’opposizione”.

Un’accusa contestata dal sindaco, Luca Barbero. Per il primo cittadino “la maggioranza ha voluto solo dimostrare che per 4 anni ha sempre garantito la discussione mantenendo il numero legale permettendo ogni discussione e che non si può mettere in discussione tutto per un refuso di un atto”. Barbero auspica “che anziché attaccarsi alle virgole la minoranza si occupi delle questioni e degli argomenti. È stato un ostruzionismo stupido che mette solo in croce gli uffici”.