27 Novembre 2014
00:28
Arbitro di Libarna-Trino insultato e minacciato dai giocatori di casa. Intervengono i Carabinieri
Sono servite due pattuglie dei Carabinieri per placare gli animi decisamente roventi di alcuni calciatori del Libarna, al termine della sfida di domenica persa contro il Trino, nel campionato Promozione. Al fischio finale la terna è stata accerchiata da diversi giocatori della formazione di casa, arrabbiati per alcune scelte prese durante la sfida. Come ha riportato il Giudice Sportivo, l’arbitro e gli assistenti sono stati ostacolati nel rientro negli spogliatoi, con alcuni tifosi di casa che hanno colpito con calci e pugni la copertura in plexiglass. Le forze dell’ordine hanno anche permesso ai giocatori del Trino di uscire dal campo, visto che l’accesso agli spogliatoi era stato bloccato dai calciatori locali. Gli ufficiali di gara sono riusciti a uscire dallo stadio Bailo di Serravalle solo dopo un’ora, visto che i Carabinieri hanno dovuto scortare il pullman del Trino Calcio.
Il Libarna dovrà pagare una multa di 500 euro e tre giocatori hanno ricevuto pesanti squalifiche: quattro giornate per Andrea Crapisto che, oltre ad aver impedito alla terna arbitrale di rientrare, durante la gara ha colpito un avversario con una manata; due turni di stop per Toni Russo e altrettanti per Federico Tavella. Il difensore è stato riconosciuto dall’arbitro come uno di quelli che ha lo insultato pesantemente.
“Valuteremo se fare ricorso” ha dichiarato il direttore sportivo Gianfranco Foco “indubbiamente il parapiglia c’è stato, anche in tribuna. La gara era già molto calda per la presenza di circa 70 tifosi del Trino. In tutto c’erano circa 200 spettatori. Alla fine, complici alcune decisioni dell’arbitro l’ambiente si è surriscaldato. Sanzionare i giocatori puniti? Valuteremo anche questo”.