4 Dicembre 2014
07:35
Tra lettere e fotografie d’epoca il rapporto tra “Il Carabiniere e la famiglia”
Concluso il ciclo dedicato al bicentenario dell’Arma, il calendario 2015 della Benemerita riparte dall’uomo: il Carabiniere e il suo rapporto con la famiglia. E’ questo il tema portante delle tavole presentate mercoledì anche ad Alessandria dal Comandante Provinciale Alessandro Della Nebbia. Pagina dopo pagina il calendario riporta alla luce le numerose lettere scritte dai militari ai loro cari, alle madri, ai fratelli e a quelle mogli che tanto dovevano “penare” prima di poter convolare a giuste nozze con un Carabiniere, cui in passato era proibito sposarsi prima dei 40 anni. Nelle parole spesso commoventi scritte dai militari dell’Arma ai loro cari è raccontata la storia d’Italia, ma soprattutto l’aspetto “umano” dei Carabinieri, spesso spaventati dalla morte ma orgogliosi e determinati a mantenere fede al giuramento prestato. Tra le tavole del calendario anche tante fotografie d’epoca, tra cui quella del “Carabiniere ciclista” , il Generale Angelo Francesco Carenzi di Novi Ligure che a inizio secolo “mise le ruote all’Arma”, introducendo la bicicletta tra i mezzi della Benemerita. Tra i Carabinieri immortalati insieme alla mamme, ai papà, oppure accanto ai figli anche il maggiore Alessandro Negri di Sanfront, originario di Ponzone e Comandante dei Carabinieri Reali alla scorta del Re Carlo Alberto. Pare sia stata scattata a Tortona anche una delle foto che ritraggono il Capitano Chiaffredo Bergia, il Carabiniere più decorato della storia dell’Arma cui oggi è dedicata la Caserma di Torino, primo Comando Generale dell’Arma, oggi raffigurata anche sulla copertina del calendario 2015 come simbolo della “casa di tutti i Carabinieri”.