5 Novembre 2019
01:48
La rivoluzione degli Yo Yo Mundi passa dalla condivisione della musica: i fan coproduttori
ALESSANDRIA – Gli Yo Yo Mundi presto proporranno il loro primo lavoro condiviso con il pubblico. Per la prima volta infatti hanno deciso di dar vita a un crowdfunding finalizzato alla creazione del nuovo lavoro musicale. Il celebre gruppo acquese sta infatti lavorando a un progetto che partirà dal basso. Lo ha spiegato Paolo Archetti Maestri, cantante della band, convinto della “bontà di un lavoro collettivo visto che manca alla nostra epoca. Mancava questo spirito tipico di altri decenni e cioè il barattare, il costruire insieme.”
“Realizzare un disco è come preparare una cena o realizzare un orto e allora abbiamo chiesto aiuto ai nostri ascoltatori. Ci è piaciuto molto questo ragionamento e cioé il fatto che si acquisti il disco sulla fiducia. Oggi abbiamo già diffuso il titolo, che è stato il punto di partenza del nostro lavoro: ‘La rivoluzione del battito di ciglia‘”. Dal nome è “nata una discussione con chi ci sostiene e un confronto utile a tutti noi“.
Tutti i fan quindi possono ora diventare co-produttori e la risposta è già stata notevole con il 30% del budget coperto in poco tempo. “Noi – spiegano gli Yo Yo – siamo fermamente convinti che anche il mercato musicale si possa influenzare e si possano cambiare in meglio le cose, si può fare un rivoluzione gentile e, se saremo in tanti, irresistibile. Ricominciando a dare spazio e dignità alla musica, ritornando ad essere curiosi, a dedicarci tempo, a condividerla, non solo sui social, ma anche ritornando ad ascoltarla live. Insomma, noi Yoyo speriamo che nasca finalmente il tempo della musica biologica e naturale, che crescano attenzione e rispetto per chi la praticherà e chi gioiosamente ne fruirà, che si creino nuove forme di distribuzione e diffusione, che si metta in difficoltà il mercato della musica piena di pesticidi e che si torni a sognare bellezza, cultura, originalità e non a sperare solo visibilità e ricchezza. Ecco perché abbiamo voluto intitolare questo nostro nuovo album “La Rivoluzione del battito di ciglia” , mettendo insieme un termine come rivoluzione pieno di energia e forza, di voglia di futuro e cambiamento, con un atto spontaneo, figlio di emozioni, spesso invisibile, sicuramente irriproducibile (dalla tecnologia e dalla robotica!) che possa sintetizzare tutto questo: una rivoluzione gentile, ma implacabile, una svolta decisa, ma mai e poi mai violenta. Come l’acqua che non conosce e tollera confini, anche la musica tornerà a fluire, ritornerà colonna sonora delle nostre vite, dei nostri ricordi, del nostro quotidiano, del nostro amore. Non più imposta da chi tiene in mano i fili della comunicazione e li agita solo per il profitto, ma che nasca e germogli “dal basso” calda, vera, viva, vibrante… nuovamente sostanza di sogno. Ecco che cosa intendiamo per musica bio, ecco il significato profondo di questo nostro crowdfunding”.
Il lavoro è in cantiere da tempo, con collaborazioni importanti ancora riservate ma i più curiosi potranno già fantasticare immaginando le parole che compongono i titoli delle canzoni: “Il silenzio che si sente” e “Spaesamento” e poi “VCR”, “Ninna nanna del filo” , “Il paradiso degli acini d’uva” , “Ovunque si nasconda” , “Umbratile” , “Fosbury” , “Il bacio sospeso”.
Il progetto insomma promette bene e oltre ad aderire al crowfunding potrete sapere qualcosa in più già sabato 9 novembre ad Acqui Terme, dalle 21, al concerto organizzato con Anpi al Palacongressi.