7 Novembre 2019
05:45
Report Caritas: ad Alessandria aumenta la povertà estrema
ALESSANDRIA – Ad Alessandria diminuiscono le persone in difficoltà arrivate al Centro d’Ascolto, dalle 442 del 2017 alle 289 del 2018, ma aumentano quelle in condizione di povertà estrema. I numeri del Rapporto Caritas 2018 ad Alessandria certificano ancora una vera e propria emergenza. In 12 mesi sono stati più di 12 mila i pernottamenti negli ostelli maschili e femminili per 224 persone, in crescita anche i giorni di permanenza. La mensa ha offerto più di 21 mila pasti e sono stati raccolti e distribuiti oltre 10 mila chili di alimenti. 1.663 le persone che hanno ricevuto in dono indumenti. Più di 81 mila euro, infine, sono stati erogati alle famiglie.
Sempre riferito al 2018 la maggior parte dei poveri proviene dall’Africa, il 38%, la somma del 15% del Centro e Sud Africa al 33% del Nord Africa.
“I poveri sono la rappresentazione dell’impotenza” ha sottolineato il vescovo di Alessandria Guido Gallese “è difficile guardare a loro come faceva Gesù. Di solito non riusciamo a mettere da parte l’aspetto economico, noi che facciamo parte di una società dello scarto. La Chiesa, invece, invita ad avere uno sguardo diverso, che coglie la loro profondità, bellezza e ricchezza, uno sguardo d’amore, non di commiserazione. Cristo faceva sentire ogni persona amata e importante”.
“Se mettiamo insieme tutte le esperienze che fanno del bene in Alessandria scopriamo che la nostra è una città straordinaria dal punto di vista del volontariato, che sono molte le persone e le organizzazioni che mettono insieme quel tanto che basta per dare risposta a situazioni estremamente difficili” ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Piervittorio Ciccaglioni.
“Dobbiamo saper ascoltare il grido dei poveri” ha aggiunto Daniele Noè, Delegato Vescovile per la Carità “dobbiamo andare incontro agli altri. Serve una Chiesa in uscita, proprio come chiede Papa Francesco, in un servizio di promozione sociale e di incontro con l’altro. Tendiamo la mano alle persone attraverso la “porta aperta al territorio”, il Centro di Ascolto, cercando non solo di fornire una risposta concreta ma di costruire percorsi di accompagnamento
verso la fuoriuscita dalla fragilità. Un’attività che svolgiamo grazie allo staff e ai volontari che ringrazio di cuore, alle parrocchie, ai collaboratori e ai partner, agii enti ed alle organizzazioni che accompagnano Caritas in questa esperienza di servizio alla comunità”.
“Quello che mi colpisce nell’esperienza Caritas è la ferialità” le parole di Roberto Massaro, presidente di Opere Giustizia e Carità, il braccio operativo della Caritas “Non c’è giorno dell’anno senza un servizio operativo della Caritas grazie al lavoro dei volontari ma anche alla regia di chi ne cura l’organizzazione. Questo è un aspetto che solitamente sfugge ma che non possiamo sottovalutare e che ci dà il tono e la misura delle energie che si spendono per la comunità. Sono tante le realtà e le persone che ci aiutano e ci sostengono, chi mettendo a disposizione il proprio tempo, chi le proprie risorse e questa rete solidale non può che fare bene alla città di Alessandria, ma anche alla nostra Chiesa”.
E proprio a proposito di poveri di seguito ecco il programma di avvicinamento alla terza edizione della Giornata Mondiale dei Poveri, prevista ad Alessandria il 17 novembre.
Proprio in questa occasione sarà inaugurato nella sede Caritas di via delle Orfanelle un nuovo servizio docce, trasferito dall’attuale ostello maschile.