Autore Redazione
sabato
16 Novembre 2019
09:58
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Cronaca - Provincia Alessandria

Piemonte Eccellenza Artigiana, 5 aziende alessandrine tra i nuovi marchi

Sale, Castelnuovo Scrivia, Alessandria, Valenza e Acqui Terme ospitano le nuove eccellenze dell'artigianato alimentare e manifatturiero piemontese.
Piemonte Eccellenza Artigiana, 5 aziende alessandrine tra i nuovi marchi

TORINO – Domenica 17 novembre alle ore 16.30 la Regione Piemonte, nell’ambito di Restructura 2019 e in collaborazione con Confartigianato, C.N.A., CasArtigiani, conferirà il marchio Piemonte Eccellenza Artigiana a 54 imprese (28 del comparto alimentare, 26 del manifatturiero). Protagoniste della manifestazione sono le imprese valutate eccellenti, da apposite commissioni di esperti, in quanto svolgono lavorazioni eseguite a regola d’arte nel rispetto dei principi cardine fissati da specifici disciplinari di produzione redatti per ciascun settore di appartenenza. “L’eccellenza e la qualità del nostro saper fare è uno dei cardini del nostro futuro produttivo. Il marchio è un simbolo che ne accresce il valore e riconosce agli artigiani un tratto distintivo che ne valorizza la produzione. Un “made in” quanto mai utile che può dare valore e qualità alla nostra economia“, ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Tronzano.

Tra queste ci sono anche cinque aziende provenienti dall’alessandrino. Nello specifico parliamo del Panificio Arzani con sede a Sale e che vanta due negozi nel paese più un altro a Castelnuovo Scrivia; della Gelateria Kono di Stefania Nardo ad Acqui Terme; della Pasticceria Chieregato di Mauro Chieregato a Castelnuovo Scrivia; della bottega orafa Azzurra di Giuseppe Donato ad Alessandria; dell’azienda Pagano Gioielli S.N.C. di Fabrizio Pagano che a Valenza si occupa di artigianato orafo;

Con l’ingresso di queste nuove imprese il panorama dell’Eccellenza Artigiana piemontese conta 2.566 riconoscimenti di imprese operanti su tutto il territorio. Il percorso dell’Eccellenza sarà oggetto, nei prossimi mesi, di una rivisitazione ed ammodernamento, che riconosca i mutamenti intervenuti nel mondo dell’azienda artigianale. Temi quali il miglioramento della gestione d’impresa in termini di processi, prodotti, servizi, relazioni, la tradizionalità e il legame con i territori, la formazione continua del titolare e dei suoi collaboratori saranno quindi le basi del nuovo regolamento.

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